Bretella Agropoli – Contursi: ecco il progetto

Ernesto Rocco

Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) assegna 6,3 miliardi del FSC 2021-2027 per finanziare investimenti su strade, ferrovie e infrastrutture idriche complementari e addizionali al PNRR.

Le risorse, che ammontano per l’esattezza a 6 miliardi e 276.674.627,63 euro, provengono da un anticipo della programmazione 2021-2027 del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC).

I fondi

Per la precisione, all’anticipazione di oltre 4,7 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione (periodo 2021-2027) per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili, si aggiungono 1,6 miliardi di interventi strategici programmati la cui attuazione avverrà non appena sarà disponibile il Piano di fattibilità tecnico economica.

In coerenza con le norme che regolano il FSC, poco più dell’80% della somma (circa 5,1 miliardi di euro) è destinata a opere che saranno realizzate al Sud. Gli interventi si pongono in continuità e coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e con il Fondo Complementare al Recovery Plan, per il finanziamento di progetti in campo ferroviario, stradale e idrico.

La Bretella Agropoli – Contursi

Tra gli interventi per la rete stradale finanziati, 370 milioni di euro vanno per il collegamento tra la A2 e la Variante SS18 ovvero la bretella Agropoli – Contursi.

La strada dovrebbe partire dalla località Mattine di Agropoli e raggiungere l’A2 nei pressi Contursi. La scelta della città delle Terme è dettata dalla volontà di collegare la variante con la Fondovalle Sele, creando poi un collegamento verso l’Adriatico.

L’opera sarà di circa 35 chilometri e garantirà la possibilità di bypassare il tratto Capaccio Paestum – Battipaglia che è quello con maggiori criticità per la viabilità. Permetterebbe inoltre di raggiungere in pochi minuti l’autostrada e da qui Salerno e l’aeroporto di Pontecagnano.

Le discussioni sull’opera

Sono anni che si parla della bretella Agropoli – Contursi, accolta con favore dagli amministratori cilentani, meno da quelli della Piana del Sele che rischierebbe di essere tagliate fuori. Quando la proposta fu avanzata, infatti, i sindaci di Eboli e Battipaglia manifestarono preoccupazione per l’economia della zona.

Anche sui “meriti” per la progettazione sono emerse dispute. Vincenzo De Luca lanciò la proposta ad Agropoli più di cinque anni fa, durante un incontro al cineteatro Eduardo De Filippo. L’ex presidente della Provincia Antonio Iannone, oggi parlamentare, rispose però stizzito sottolineando come il primo progetto per l’intervento fu dell’amministrazione provinciale a guida Fratelli d’Italia.

Di chiunque siano i meriti e al di là delle polemiche, l’arteria rappresenta un’opera fondamentale per garantire collegamenti veloci da e per il Cilento.

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