World Radio Day: ripercorriamo con Ernesto Apicella i momenti epici della Radio ad Agropoli

Annalisa Siano

Il 13 febbraio in tutto il mondo si celebra la “Giornata della Radio”.
Dalla fine degli anni ’70 agli inizi degli anni ’90, la radio è stata molto seguita anche ad Agropoli, grazie all’impegno di vari giovani del posto. Tra di loro Ernesto Apicella.

Era l’aprile del 1976 quando Ernesto, DJ della Discoteca Petaluma, fu chiamato da Gaetano Guariglia per un incontro con un emissario di Radio Luna, un’importante radio privata romana che voleva aprire un’emittente ad Agropoli. L’incontro avvenne alla presenza di Angelo Buccino, Ferdinando Volpe, Pasquale Santosuosso, Adamo Pisciottano, Tarcisio (Barman del Saracino) e Gaetano Guariglia.

Durante questo incontro si parlò dello sviluppo futuro delle Emittenti Private e dell’investimento da fare. In seguito Ernesto e i presenti decisero di visitare Radio Castelluccio Battipaglia di Mario Russomando, che da poco aveva aperto le sue trasmissioni. La visita fu proficua e diede loro lo spunto per rifiutare la proposta di Radio Luna e partire autonomamente.

Fu formata una società e, a luglio del 1976, Ernesto e Michele Nappi partirono alla volta di Bologna per acquistare, presso l’ELPRO, unica fabbrica italiana, un Trasmettitore FM.
Ad ottobre iniziarono le trasmissioni definitive di Radio Agropoli.

Nel 1976, essendo ancora l’etere quasi deserto, i programmi in FM di Radio Agropoli, con i pochi KW del trasmettitore, erano ascoltati in tutto il Golfo di Salerno ed anche oltre. Tantissimi i giovani che parteciparono, dando un notevole apporto allo sviluppo dell’emittenza privata agropolese.

A gennaio del 1977 aprì Radio City One ed esplose nell’etere agropolese il sound dirompente di un palinsesto molto giovane composto da musica per tutte le età e per tutti i gusti. Fu un successo.

Seguitissime la diretta telefonica del Disco Dedica, dei Quiz e dei Giochi a premi.

“Un grande seguito per le dirette telefoniche con i cantanti più famosi in visita ad Agropoli”, racconta nostalgico Ernesto.


“Uno dei ricordi più belli risale all’estate del 1977, quando furono ospiti di Radio City One numerosi cantanti tra cui l’incredibile Fausto Leali. Fausto giunse di pomeriggio nella nostra emittente e subito iniziò a rispondere alle numerose telefonate dei radioascoltatori agropolesi. In molti raggiunsero i nostri studi per salutarlo e chiedergli l’autografo”.

“Quello fu per Radio City One, un pomeriggio di grande simpatia, in compagnia di uno dei più grandi cantanti di successo”, conclude Apicella.

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