A Casaletto Spartano, al via i lavori di completamento dell’acquedotto

Roberta Foccillo
Condotta idrica

CASALETTO SPARTANO. Approvato il progetto definitivo per il completamento dell‘acquedotto presso le contrade della frazione Battalia.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Concetta Amato, intende porre rimedio a tutte le problematiche che, da anni, caratterizzano il servizio idrico e che causano disagi soprattutto alle famiglie e alle attività locali.

L’importanza dei lavori all’acquedotto

Nello specifico, la novità principale di questa opera, è costituita dal prelievo dell’acqua presso la sorgente “Sorgitore” in contrada Melette, gestito da Consac.

Il progetto prevede la realizzazione di un serbatoio di accumulo, attualmente inesistente, ma anche di opere di adeguamento ed ampliamento delle condotte idriche; un impianto di sollevamento presso la contrada Affonnatore e tutta una serie di altri accorgimenti tecnici che risolveranno le attuali criticità.

La quota del serbatoio è tale da garantire la fornitura idrica, a tutte le utenze attualmente allacciate; soprattutto nel periodo estivo, grazie alla notevole portata idrica messa a disposizione dalla Consac.

Ecco cosa verrà realizzato

Presso la contrada Affonnatore, sarà realizzato un apposito impianto di sollevamento e un serbatoio di accumulo che garantirà l’acqua proveniente dalla sorgente Melette. Il nuovo schema idraulico dell’acquedotto comunale, può prelevare l’acqua sia dalla sorgente Melette che dall’acquedotto Lucano; ciò garantisce una risorsa idrica più che sufficiente per il fabbisogno dei cittadini e la continuità del funzionamento del servizio.

Il progetto dei lavori prevede una spesa pari a € 420.000,00; di cui circa € 166.000,00 sono stati individuati nel bilancio comunale; mentre per la residua somma, si è in attesa di una serie di iniziative già avviate e che, presto, potrebbero concludersi.

Il commento

Una risorsa idrica adeguata, costituisce un mezzo efficace nelle attività di spegnimento degli incendi; considerato anche che questo è un contesto particolarmente sensibile ed esposto a rischi di incendi”– così fanno sapere da palazzo di città

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