“Un sasso per un sorriso”: caccia al tesoro per trovare le pietre colorate nel Cilento

Roberta Foccillo

Bellissima iniziativa che vede protagonisti dei “sassi colorati”. Un “gioco” che in poco tempo ha invaso tantissime città italiane; ha avuto origine dalla Svizzera e dall’America e che a portarlo nel Cilento è stata Antonietta Lembo, insegnante di Lettere con la passione per la pittura su pietra.

Ecco in cosa consiste l’iniziativa

Il gioco, che ha come come unico scopo quello di regalare sorrisi e un pò di allegria, è una sorta di caccia al tesoro per seminare “sorrisi“; le pietre colorate vengono posizionate in diversi luoghi, si possono trovare nelle piazze, tra le vie del centro, sui davanzali delle finestre, in spiaggia, ai bordi delle ringhiere.

Le decorazioni sono affidate alla creatività dei pittori, le interpretazioni, ormai, spaziano da semplici motivi di fantasia, a forma di oggetti, di animali, personaggi; un mix perfetto tra realtà e fantasia, che unisce l’arte con la voglia di regalare, a chiunque trovi il sasso, il gusto di imbattersi in un simpatico e anche, a volte, buffo incontro.

Chiunque trovi una pietra colorata, vale sempre la stessa regola e cioè, fermarsi, raccoglierla e immaginare chi possa averla dipinta; e condividere, così, idealmente, quel momento di allegria.

L’idea è quella di creare un esercito di sorrisi, anche in questo periodo storico particolarmente difficile; Antonietta Lembo, autrice dei disegni che colorano i sassi, ha aderito a questa iniziativa con l’intento di donare un momento di allegria.

Chiunque trovi un sasso, che in questi giorni sono stati liberati nei pressi della zona molo, sul lungomare e davanti la Scuola Primaria ad Agnone, può postare la foto sui gruppi Facebook “Un sasso per un sorriso (Official) e “Un sasso per un sorriso” (Originale). Nei prossimi giorni, altri sassi saranno liberati in altre frazioni del Cilento.

Il commento

Sono venuta a conoscenza di questa iniziativa per caso e me ne sono subito innamorata; ho deciso di prendere parte a questa lodevole iniziativa e se potrò donare un sorriso anch’io, ne sarò felice”– queste le parole della Prof. Antonietta.

Mi sono messa alla ricerca del sasso e quando l’ho trovato, ho provato una sensazione bellissima e non nego di essermi comportata come una bambina”– ecco uno dei commenti di chi ha avuto la fortuna e la possibilità di trovare uno dei sassi “nascosti” ad Agnone.

E’ davvero un’iniziativa bellissima che ci fa capire come, anche le piccole cose, in un periodo particolare e non solo, possono regalarci un pò di serenità, destare curiosità e donarci ancora un pò di sana spensieratezza.

Condividi questo articolo
Exit mobile version