L’importanza della prevenzione oculistica

Redazione Infocilento

La prevenzione oculistica fa la differenza. Un controllo regolare della vista può cambiarci completamente la vita. Questo perché sono molte le malattie dell’occhio che avanzano lentamente e silenziosamente, senza mostrare sintomi evidenti. Molto spesso quando questi sintomi emergono, la situazione è già molto grave, i tessuti dell’occhio sono già stati compromessi. Per questo, la medicina preventiva oggi rappresenta l’arma più potente che abbiamo per il benessere dei nostri occhi, e di tutto il corpo più in generale.

Per questa ragione, da anni nel Cilento si cerca di promuovere una nuova consapevolezza, incentivando le visite oculistiche periodiche. Nel mese di luglio di quest’anno, si è svolta con grande successo la terza edizione della campagna “La prevenzione non va in vacanza” promossa da IAPB Italia ONLUS. Al lido “Il Raggio verde” di Agropoli si sono tenute due mattinate di visite gratuite per residenti e turisti. Giornate di screening oculistico gratuito sono state proposte in varie città del Cilento, anche in autunno.

È fondamentale che l’attenzione su questo tema resti sempre alta. Trascurare la cura di noi stessi può avere conseguenze molto gravi, troppo spesso sottovalutate. Gli oculisti mettono in guardia: affrontare le malattie degli occhi nella loro fase iniziale può cambiare completamente l’esito della terapia. Le persone giovani che non hanno problemi alla vista, dovrebbero quindi svolgere almeno un controllo oculistico periodico ogni quattro anni. Le cose cambiano con l’incedere dell’età. Intorno ai 45 anni è bene effettuare un controllo per valutare un eventuale inizio della presbiopia. Tra i 45 e i 65 anni si consiglia di svolgere una visita almeno ogni due anni. Con l’avanzare dell’età le visite dovrebbero diventare annuali al fine di prevenire malattie come il glaucoma, la cataratta e la degenerazione maculare della retina.

Fonte: Pixabay Autore: mohamed_hassan

Se la vista cala? È necessario intervenire subito. Cali della vista possono manifestarsi sin dall’infanzia. È bene individuare quanto prima le cause del fenomeno e procedere poi con il giusto trattamento. Nella maggior parte dei casi si troverà un occhiale adatto alla situazione. È fondamentale rivolgersi a un oculista anche per un’eventuale prescrizione di lenti a contatto. Ogni occhio ha infatti le sue caratteristiche peculiari e necessita di soluzioni specifiche individuali. Inoltre, uno specialista fornirà ottimi consigli su come abituarsi all’utilizzo delle lenti, imparando a indossarle e a conservarle al meglio. Le lenti a contatto mensili, ad esempio, richiedono una conservazione diversa dalle lenti a contatto giornaliere. Mantenere l’igiene del prodotto è fondamentale per un’applicazione che rispetti sempre la salute dell’occhio. La cosa è molto semplice, richiede pochi giorni di abitudine. Rispettando con cura le indicazioni di uno specialista, non ci si accorgerà nemmeno di indossarle.

Chi indossa occhiali e lenti dovrebbe farsi visitare almeno ogni due anni, indipendentemente dall’età. L’occhio va osservato con attenzione, e non è l’unico elemento da prendere in esame. Occorre controllare periodicamente anche gli occhiali che utilizziamo, perché anche questi nel tempo tendono a usurarsi e deteriorarsi. La loro manutenzione è importante: asticelle storte, naselli spostati, o montatura deformata potrebbero spostare le lenti e la loro convergenza, causando dei fastidi alla vista, affaticandola. In questo caso, anche rivolgersi regolarmente a un ottico di fiducia è importante.

Particolare attenzione alla salute degli occhi spetta anche a chi ha familiarità con persone che hanno problemi alla vista. La genetica ha un ruolo molto importante nello sviluppo di malattie oculari, e non solo. Vi sono determinate patologie che si legano allo sviluppo di alcune patologie oculari specifiche, come ad esempio l’ipertensione arteriosa, le malattie reumatiche, e non da ultimo, il diabete.

Lo screening oculistico di routine è una visita veloce e indolore. L’oculista misura l’acutezza della vista e la pressione oculare. Utilizzando gocce di tropicamide, o di derivati dell’atropina, il medico farà dilatare la pupilla, in modo da poter analizzare l’occhio con cura. La cosa causa un temporaneo appannamento della visione, che si supera in brevissimo tempo. L’effetto delle gocce varia di persona in persona, ma generalmente porta a un offuscamento della vista per 3-4 ore, in media. Immediatamente dopo la visita può essere problematico guidare un automobile. Si consiglia quindi al paziente di venire accompagnato, o di utilizzare mezzi di trasporto pubblico, se l’offuscamento della vista persiste. Tolto questo piccolo inconveniente, la visita oculista è una prassi che non dà alcun inconveniente e non provoca dolori, permette di svolgere tutte le attività quotidiane come d’abitudine. Non ci sono scuse per rimandare, è importante fissare presto un incontro con il proprio oculista.

Fonte: PixabayAutore: mohamed_hassan
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