Mangiaplastica: pioggia di fondi per Cilento e Diano

Ernesto Rocco
Eco compattatore

Pioggia di fondi per l’acquisto di eco-compattatori per i comuni del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Una importante novità che arriva grazie al cosiddetto decreto Mangiaplatica del Ministero per la Transizione Ecologica.
La misura era rivolta alle amministrazioni comunali intenzionate ad acquistare eco-compattatori, cioè macchinari per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in PET, in grado di riconoscerle e ridurne il volume per favorirne il riciclo.

Decreto Mangiaplastica: i fondi

Il programma mangiaplastica poteva contare su una dotazione di 16 milioni di euro per il 2021. Inoltre, la misura ha avuto già conferma per altri tre anni, con ulteriori risorse fino al 2024. Per il 2022 sono previsti 5 milioni di euro, per il 2023 4 milioni di euro e per il 2024 2 milioni di euro.

Le risorse per i comuni

Ogni Comune ha potuto ricevere un contributo pari a 15.000 euro per l’acquisto di ogni eco-compattatore di capacità media, il contributo invece sarà di 30.000 euro per l’acquisto di ogni eco-compattatore di capacità alta.

Diversi i centri del Cilento, Vallo di Diano e Alburni che hanno partecipato al bando per l’acquisto di un “mangiaplastica”.

In trentaquattro hanno ottenuto le risorse. Si tratta di Caggiano, Stella Cilento, Cuccaro Vetere, San Mauro Cilento, Bellosguardo, Petina, Corleto Monforte, Felitto, Piaggine, Salvitelle, San Giovanni a Piro, Albanella, Tortorella, Ottati, Sacco, Vallo della Lucania, Roccadaspide, Roscigno, Sant’Angelo a Fasanella, Cannalonga, Alfano, Futani, Rutino, Sant’Arsenio, Moio della Civitella, Laureana Cilento, Casal Velino, Castellabate, Sicignano degli Alburni, Novo Velia, Castelnuovo Cilento, Pollica, Perito, Gioi.

I fondi del decreto mangiaplastica, invece, non andranno Montesano sulla Marcellana, Capaccio Paestum, Atena Lucana le cui proposte sono risultate non finanziabili.

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