L’aula consiliare di Trentinara intitolata a Luca Attanasio

Antonella Agresti

TRENTINARA. L’aula consiliare viene intitolata a Luca Attanasio, l’ambasciatore nella Repubblica Democratica del Congo ucciso lo scorso 22 febbraio.
Subito dopo l’agguato, con una delibera di giunta, l’amministrazione comunale aveva chiesto al Prefetto l’autorizzazione all’intitolazione. Ricevuto il parere favorevole, la rinnovata amministrazione Carione la formalizza oggi con una delibera di Consiglio.

“L’aula consiliare, dove ci riuniamo, è il luogo dove si assume la responsabilità delle decisioni: il Consiglio ha una missione importante: mirare al raggiungimento dell’interesse comune, trasmettere attraverso scelte giuste fiducia nelle Istituzioni – dichiara il primo cittadino Rosario Carione – un buon Consiglio deve essere composto da persone oneste e che spendano, almeno in parte, la loro vita per raggiungere il bene comune.
Il diplomatico Luca Attanasio ha dedicato la sua vita con onestà al raggiungimento del bene comune, rappresentando la mission dell’istituzione con umanità e competenza, ecco perché il presupposto dell’intitolazione di quest’aula consiliare non è la morte, ma la sua vita.”

Il 10 ottobre 2020 il diplomatico aveva visitato Trentinara e, insieme a sua moglie, era rimasto incantato dai panorami e dalla bellezza dei luoghi. Una giornata significativa e piena di emozioni che avevano raggiunto l’apice con l’esperienza del volo dell’angelo presso la zipline Cilento in Volo. L’ambasciatore Attanasio non mancò in quell’occasione di visitare la casa comunale promettendo di ritornare presto.

“Oggi – a quasi un anno da una morte ingiusta, la morte di un cittadino e di un’istituzione – la nostra intenzione è quella di fare fede a quella promessa, farlo tornare e restare qui a Trentinara – conclude il sindaco Carione – l’ambasciatore Luca Attanasio rappresenta l’Italia, il nostro Stato e con l’intitolazione di questa aula consiliare ci auguriamo che il suo nome desti curiosità nelle nuove generazioni; che si impegnino nelle piccole e grandi cose per il bene comune come da suo esempio e riacquistino la fiducia nelle Istituzioni.”

Da palazzo di città fanno sapere, inoltre, che prossimamente si terrà una cerimonia alla quale sarà invitata la famiglia dell’ambasciatore per scoprire la targa nell’aula consiliare.

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