Agropoli, offese sui social: giovane politico sotto accusa

Sergio Pinto

AGROPOLI. Giovane politico accusato di body shaming. A segnalare taluni episodi che li hanno visti protagonisti sono dei ragazzi agropolesi, destinatari attraverso Instagram di messaggi offensivi relativi al loro aspetto fisico. “Fisicamente parlando sei qualcosa di mostruoso”; “Se metti un po’ di chili diventi una bella ragazza, così veramente sei orribile”; “se io ero come te mi facevo schifo”.

Questi sono alcuni dei messaggi inviati in chat private che hanno turbato i destinatari; non è chiaro se gli insulti siano arrivati a margine di una lite, uno scambio di accuse o meno, fatto sta che simili espressioni sono comunque da censurare.

I ragazzi agropolesi si dicono offesi e turbati per le critiche ricevute per il loro aspetto fisico e non vogliono che tutto ciò passi inosservato, anche per evitare che certi comportamenti vengano replicati con altri giovani incapaci di difendersi e di reagire alle accuse.

Il body shaming, purtroppo, è una delle tendenze da monitorare con estrema attenzione e da non sottovalutare, perché gli effetti di una continua e sistematica derisione del corpo possono generare effetti complessi all’equilibrio psico-fisico della vittima.

Che sia una ragazzata a margine di una lite o si tratti di offese gratuite e immotivate, quello che è accaduto è da condannare. Da ricordare, inoltre, che se viene spinto oltre certi limiti il body shaming può essere considerato anche un reato, dato che può sfociare in bullismo e cyberbullismo.

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