UNISA: studio del Dipartimento di ingegneria Civile guadagna il consenso internazionale

Angela Baratta
Università di Salerno

L’Università degli Studi di Salerno si riconferma culla di menti brillanti e all’avanguardia. I componenti del Dipartimento di ingegneria Civile Prof. Fernando Fraternali, Dott. Narinder Singh e Dott.ssa Ada Amendola, in preziosa collaborazione con alcuni ricercatori della University of California San Diego e della University of Utah, hanno di recente visto pubblicato un loro importante articolo sulla prestigiosa rivista internazionale “Nature”.

Il gruppo di ricerca campano ha difatti sviluppato un nuovo tipo di isolatore sismico che imita la meccanica del corpo umano e che può essere assemblato in un “Fabrication lab”, un’officina che offra servizi personalizzati di fabbricazione digitale, impiegando componenti stampati in 3D e parti metalliche.

Gli isolatori sismici sono generalmente posti tra una struttura e le sue fondamenta per proteggere dallo scuotimento del terreno e vengono già attualmente utilizzati, nonostante siano costosi e difficili da installare.

Un dispositivo ispirato alle braccia e alle gambe umane quale quello ideato dagli studiosi dell’Università di Salerno potrebbe significativamente aiutare a ridurre le vibrazioni di un edificio durante un terremoto. In più, la sua costruzione mediante componenti stampati in 3D ed altri strumenti comuni, potrebbe rendere di gran lunga più semplice ed economica la protezione delle strutture dagli eventi sismici.

L’articolo pubblicato dai ricercatori del Dipartimento di ingegneria Civile, dunque, ha suscitato grande interesse e si è conquistato un posto nei “Research Highlights” (“Ricerche in evidenza”) della rivista “Nature”, una delle più antiche e importanti riviste scientifiche esistenti, probabilmente quella che gode del maggior prestigio nell’ambito della comunità scientifica internazionale, diventando così motivo di orgoglio per l’Università di Salerno.

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