“Linea Verde”, record di ascolti per le puntate nel Cilento. Più di 6mln di spettatori

Roberta Foccillo

E’ terminato, ieri, il viaggio del programma di punta di Raiuno “Linea Verde”, alla scoperta del Cilento. La seconda puntata, è stata seguita da 3.264.000 di spettatori con il 21.5% di share. Complessivamente, le due puntate, hanno totalizzato, quasi 7mln di telespettatori.

Sono state due puntate ricche di panorami mozzafiato, di tradizioni locali, di antichi mestieri e di buon cibo.

I due conduttori, Beppe Convertini e Peppone, sono andati alla scoperta dei segreti legati alla Dieta Mediterranea e quindi alla longevità nel Cilento; passando da Cannalonga, dove vive la governante che ha prestato servizio per i coniugi Ancel e Margaret Keys, studiosi del legame tra cibo e longevità nel Cilento, fino ad arrivare a Pollica, passando per Casal Velino, Vallo della Lucania, Omignano, Prignano, Pertosa e Capaccio Paestum.

Nella seconda parte, andata in onda ieri, protagonista assoluto l’olio extra vergine d’oliva, una vera e propria eccellenza in Cilento; le telecamere della Rai, hanno esplorato Agnone Cilento, Massicelle, Paestum, Piaggine, Piano Vetrale, Perdifumo, Sapri e Scario.

Le tappe della seconda puntata

Il viaggio, ha preso il via da Paestum e i Templi conosciuti in tutto il mondo; i telespettatori sono rimasti affascinati dalla musica della bravissima violinista Kamelya Naydenova. Bulgara, ma con la passione per il Cilento, sono infatti diversi anni che ha deciso di vivere in questa terra che ormai definisce per lei “casa”.

Spostandoci nella città della Spigolatrice, conosciamo la signora Clotilde Zicca, panificatrice con la passione del pane da sempre; racconta che se tornasse indietro, sceglierebbe questo lavoro altre mille volte. Mamma di sei figli, cinque dei quali hanno seguito la sua strada ed oggi lavorano tutti insieme nel panificio di famiglia; producendo il famoso “pane ru pescatore“, fatto con alici, olive nere e capperi.

La pesca nei mari del Cilento, regala soddisfazioni e soprattutto, emozioni per chi come, Antonio Grasso, pescatore insieme al figlio, questo lavoro è la vita. La tappa di Sapri, è particolarmente importante per evidenziare, quanto sia fondamentale il contributo che apporta il mare per tutti; Convertini ha anche incontrato un “bizzarro” gelataio che prepara gelati anche salati con ingredienti insoliti, a spasso con il suo famoso “carrettino”.

Uno dei protagonisti della seconda puntata, è l’olio extra vergine d’oliva, vera eccellenza in Cilento. Peppone, ha incontrato Maria Pia Paragano, imprenditrice agricola di Perdifumo, che ha rinunciato al suo lavoro da vigilessa, per dedicarsi completamente alla produzione dell’olio; il conduttore ha potuto, così, visitare prima il frantoio e poi assaggiare l’olio appena prodotto; assaporare tutto il gusto della famosissima merenda che erano solite preparare, un tempo, le nonne cilentane: “pane e uoglio”.

Le telecamere si sono, poi, spostate a Massicelle per incontrare l’artigiano Saverio Scanniello che ricava dal legno degli alberi di ulivo, delle vere e proprie sculture e Mario Grambone, uno degli ultimi bottai rimasti nel Cilento. Passioni e mestieri antichi che rappresentano delle unicità su tutto il territorio.

La cucina nel Cilento

Una vasta pagina dedicata alle eccellenze culinarie. A Scario la chef Francesca Marando, si è dedicata alla preparazione delle alici in varie versioni, ma quella più famosa nel Cilento è senz’altro l’alice “mbuttunata”, che soddisfano tutti i palati.

Da Agnone Cilento, a Piaggine fino a Piano Vetrale, dove Peppone ha raccontato la storia del giovanissimo Cristian Santomauro, con la passione per la cucina che ha riscoperto un’antica tradizione quella della pizza cilentana: “l’ammaccata”; lunga lievitazione e tutti ingredienti a km0 del territorio, a testimonianza che il Cilento è la vera culla della Dieta Mediterranea.

La puntata si è conclusa con una bellissima riflessione del conduttore Beppe Convertini. “Quando sei immerso in questo posto magico, puoi goderti solo il presente e il panorama”.

Un bellissimo viaggio, alla scoperta di antiche tradizioni, di buon cibo e vecchi mestieri. Il mare e i panorami del Cilento, sono entrati in tutte le case degli italiani con storie di coraggio, passione e dedizione alla propria terra.

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