Alfieri presenta l’idea di un’area industriale dell’Unione dei Comuni alto Cilento

Sergio Pinto

Un’area industriale dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento, che sorga tra Capaccio, Agropoli e a valle dei paesi collinari di Giungano, Ogliastro Cilento e Cicerale. E’ questa l’idea presentata nei giorni scorsi dal presidente dell’Ente unionale, Franco Alfieri, durante un incontro con amministratori e imprenditori facenti parte del Patto territoriale Magna Grecia.

Il progetto è ambizioso ma grazie ad un finanziamento ottenuto dall’organismo a partecipazione pubblica e privata e alle ulteriori risorse che gli enti locali sapranno intercettare, potrebbe presto divenire realtà, rendendo così una zona, come quella di Mattine di Agropoli e le limitrofe aree, una nuova centralità industriale e commerciale, punto di riferimento di tutta l’area Parco.

Il primo cittadino di Capaccio Paestum crede in questo progetto quale occasione di sviluppo e opportunità per i giovani. Anche quelli della aree interne, le zone più a rischio spopolamento, potrebbero avere opportunità di lavoro in queste zone; così si contrasterebbe lo spopolamento.

Con il Parco del Cilento c’è già un accordo per stipulare un protocollo di intesa; i centri del comprensorio, invece, potranno tener conto di quest’area nella loro programmazione urbanistica. Ma le progettualità non finiscono qui perché la nuova area industriale del Parco sarà affiancata da importanti servizi, a cominciare da un potenziamento della viabilità su gomma e su ferro.

Qui nascerà un nuovo svincolo della SS18 e da qui partirà la nuova arteria capace di congiungere l’alto Cilento con l’autostrada. E ancora: tra Agropoli e Capaccio è stata progettata una stazione ferroviaria dell’Unione, nell’ambito del progetto finalizzato a prolungare la metropolitana di Salerno fino al Cilento. Uno obiettivo importante per collegare questo territorio pure con Battipaglia, stazione dell’Alta Velocità, e l’aeroporto di Salerno.

L’ambizioso programma che l’Unione dei Comuni è pronta a mettere in piedi, prevede anche un’area per lo svago da realizzare sempre al confine tra Agropoli e Capaccio Paestum, destinata a diventare la Gardaland del Sud. Utopia o realtà? Alfieri, quale presidente dell’ente unione ci crede, grazie ai fondi che arriveranno da Europa e Governo e agli investimenti privati c’è la convinzione che queste idee diventino realtà.

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