Draghi: scuola fondamentale. In Campania bufera su De Luca

Redazione Infocilento
Vincenzo De Luca

La scuola è fondamentale per la nostra democrazia, va tutelata e protetta, non abbandonata. Ringrazio presidi e insegnanti per i loro sforzi”. Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa. Proprio oggi il TAR ha imposto la riapertura delle scuole, sospendendo l’ordinanza della Regione.

Proprio su questa tema scoppia la polemica: “Mentre De Luca e il governo Draghi litigano, a pagare il conto sono gli studenti, le famiglie e gli operatori della scuola. In Campania i cittadini scontano tre sciagure: il Covid, la Regione ed il governo. La farsa è completa”. 
Lo dichiara il senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.

“La sentenza del TAR che blocca l’ordinanza sulla chiusura delle scuole in Campania è una bocciatura clamorosa della gestione De Luca di questi mesi. Le difficoltà del sistema sanitario regionale, secondo i giudici con i quali concordiamo, non giustifica l’adozione della misura sospensiva, dimostrano piuttosto la carente previsione di adeguate misure preordinate a scongiurare il rischio, ampiamente prevedibile, di “collasso” anche sul sistema dei trasporti oltre che delle strutture sanitarie. Il pericolo era ampiamente prevedibile, come denunciato da mesi anche della categorie “inascoltate” del comparto sanità, solo a voler considerare il recente passato. Una vera e propria scure che si abbatte sul governatore e sul centrosinistra incapaci di garantire i fondamenti del confronto democratico in Regione Campania. Un atteggiamento che fa piombare nel caos amministrativo i cittadini campani ormai tra due fuochi: da un lato l’emergenza sanitaria e dall’altro la miope gestione del governatore”. Così in una nota i consiglieri regionali della Lega Gianpiero Zinzi, Severino Nappi e Attilio Pierro.

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