Cilento: contagiato in media il 2% della popolazione

Letizia Baeumlin

Contagi in aumento e sindaci divisi sulla riapertura delle scuole. Le ultime disposizioni del governo parlano chiaro: soltanto in zona rossa gli enti locali possono disporre limitazioni all’attività scolastica. Con una forzatura, prima il presidente della regione Vincenzo De Luca e poi i sindaci di Vallo della Lucania, Sapri e l’area del Tanagro, hanno deciso di chiudere gli istituti. Il presupposto della scelta è l’aumento di contagi.

490 positivi a Capaccio Paestum, pari al 2,1% della popolazione; 433 ad Agropoli (2%); 173 a Vallo della Lucania (2%), 153 Castellabate (1,6%); 96 Sapri (1,4%); Centola 115 (2,3%). Proporzioni simili, con poche disparità, si registrano in gran parte dei comuni del comprensorio.

E la fascia d’età più colpita dal virus è quella tra i 19 e i 39 anni.

Intanto con i contagi che aumentano è sprint sui vaccini. Ieri grande risultato raggiunto a Caselle In Pittari dove grazie alla perfetta organizzazione del personale sanitario dell’ospedale di Sapri e alla collaborazione dei cittadini, sono stati ben 775 le dosi di vaccino somministrate presso il locale hub vaccinale. 

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