Ascea: percettori del reddito di cittadinanza a servizio della comunità

Antonio Pagano

Anche il Comune di Ascea, con a capo il sindaco Pietro D’Angiolillo, è pronto ad utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza per lavori di pubblica utilità. 
Per alcuni mesi, quindi, i cittadini beneficiari del sostegno al reddito erogato dallo Stato saranno protagonisti del progetto denominato:“Supporto Ambiente – Tutela beni comuni” e del progetto “Supporto Trasporto Scolastico – Assistenza ai minori”.

La fase 2 del reddito di cittadinanza, quella in cui i percettori sono obbligati a svolgere lavori di pubblica utilità presso il comune di residenza, ha preso il via con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’ 8 gennaio 2020. I beneficiari del reddito di cittadinanza, tranne gli esonerati, devono essere convocati da parte dei centri per l’impiego con la firma del Patto per il lavoro. 

Si tratta di prestazioni non retribuite; la mancata accettazione della condizione stabilita dal decreto da parte di uno dei componenti del nucleo familiare determina la decadenza del sussidio. 

Saranno accolti 3 beneficiari di RdC; da rendere operanti a rotazione secondo le esigenze di servizio e da sostituire a termine del loro beneficio con altri cittadini. Il responsabile valuterà i soggetti in base alle loro abilità e competenze, cercando di effettuare l’abbinamento più congruo alle diverse attività.

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