Da Spinelli critiche alla gestione covid ad Agropoli: “Ha la memoria corta”

Sergio Pinto

Il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, sotto accusa per la gestione dei contagi. Le critiche sono arrivate da Castellabate, e precisamente dall’ex primo cittadino del centro di Benvenuti al Sud, Costabile Spinelli, in procinto di candidarsi ad amministrare proprio ad Agropoli.

Ma è dalla sua terra di provenienza che arriva la replica su quello che viene considerato un tentativo di speculare sulla pandemia in atto. Di fatto la crescita dei contagi sta riguardando tutta Italia, ma dalle dichiarazioni di alcuni politici locali sembra che Agropoli rappresenti un caso isolato. Non solo: a Spinelli viene rammentato il caso del focolaio di Alano, che ha gestito non senza difficoltà.

A parlare è il dottore Gerardo Sodano, che ha anche collaborato a Castellabate nella gestione di alcuni focolai di covid.

«Dalla nota dell’ex sindaco  Spinelli, pubblicata in data 27/12/2021 (leggi qui), par di capire che lo stesso abbia espresso forti perplessità relativamente alla gestione dell’attuale pandemia da Covid19 con esplicito riferimento – guarda caso! – ai contagi presenti nel Comune di Agropoli – esordisce il medico di Castellabate in una nota inviata alla redazione di InfoCilento – Orbene, in disparte il fatto che nel succitato Comune  è presente una percentuale di contagi simile e forse inferiore a quanto succede su tutto il territorio nazionale ed anche a livello europeo, non è certamente opportuno cavalcare una circostanza del genere, per scopi facili da intuire, perché vi sono altre occasioni dove poter palesare il proprio valore dialettico ed amministrativo»

Poi Sodano rammenta quando avvenuto proprio a Castellabate quando Spinelli era sindaco: «vorrei ricordare a Spinelli, nell’occasione di memoria corta, che non sembra che la sua amministrazione a Castellabate abbia gestito la pandemia dello scorso inverno meglio di altri – vedi il furioso  focolaio di Alano dove è stato richiesto l’intervento dello scrivente – e che il suo sermone usa violenza a quanti, come il sottoscritto, da mesi e mesi combattono la battaglia contro il covid (in SILENZIO, armati solo di mascherina, vestiti di umiltà e senza PROCLAMI!) negli ambulatori medici, nei centri vaccinali ed al domicilio dei pazienti ivi compreso quelli affetti da covid ponendo a rischio la propria incolumità e quella dei propri cari».

«In conclusione l’ex sindaco Spinelli ha perduto un’altra buona occasione per stare zitto», conclude il dottore Bruno Sodano.

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