Capaccio, lividi sul viso di un bimbo: chiesta archiviazione per la maestra

Redazione Infocilento
Tribunale

CAPACCIO PAESTUM. I genitori scoprono ecchimosi sospette sul volto del bambino e sporgono immediatamente denuncia contro ignoti. Le indagini portano ad una maestra, ma il caso ora viene archiviato. I fatti risalgono al settembre scorso. Un bambino, all’uscita dall’asilo, presentava dei lividi su guance ed il collo. Si è subito pensato che fosse accaduto qualcosa, forse una violenza da parte di una insegnante.

All’esito delle investigazioni del caso, però, il pm della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, incaricato dell’indagine, ha richiesto al gip l’archiviazione del procedimento nei confronti del l’unica indagata, una maestra della struttura, alla luce della versione fornita dalla stessa nel corso dell’interrogatorio, spontaneamente richiesto, perfettamente combaciante con quella di tutte le altre persone sentite dagli inquirenti a sommarie informazioni, nonché con le ulteriori prove raccolte sulla vicenda.

Non vi fu alcuna percossa o violenza gratuita, dunque: semplicemente la maestra, in servizio da oltre 12 anni nella medesima struttura ed apprezzata da tanti genitori, tentò di salvare il bimbo da un soffocamento in corso mentre mangiava la pastina, con una manovra forse tecnicamente impropria e piuttosto energica, ma dettata dal panico del momento; manovra che, in ogni caso, risultò efficace poiché consenti di divaricare la mascella al bambino, salvandogli probabilmente la vita.

Ma i legali della famiglia non ci stanno ed hanno presentato ricorso.

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