È il tempo giusto per un’asciugatrice

Redazione Infocilento

Con l’arrivo dell’autunno e del brutto tempo cresce il numero di persone tentate dall’acquisto di un’asciugatrice. D’altra parte, sono poche le case che hanno uno spazio pensato per stendere il bucato d’inverno e così si finisce con avere gli stendini in una qualsiasi stanza di casa, soggiorno compreso. E questo non aiuta di certo la salute. Andiamo allora alla scoperta del mondo delle asciugatrici, ancora oscuro per molte persone, così da valutare i vari modelli, come le asciugatrici LG, tutte le promozioni e conoscere le caratteristiche tecniche per effettuare il miglior acquisto.

 

Le dimensioni di un’asciugatrice

Un’asciugatrice è del tutto simile a una lavatrice. Le dimensioni sono generalmente 60x60x85 cm e la carica è sempre frontale. Alcune case produttrici hanno da poco iniziato la realizzazione di asciugatrici più strette (46 cm). La capacità di carico di un’asciugatrice casalinga va generalmente dai 7 ai 9 kg, ma ci sono dei modelli che arrivano sino a 11 kg.

 

Come funziona un’asciugatrice: resistenza elettrica o pompa di calore

Oggi il 98% delle asciugatrici vendute è a pompa di calore. In questo caso l’aria calda che asciuga il bucato è prodotta da una pompa di calore interna alla macchina, il cui funzionamento è analogo a quello del climatizzatore. Questi modelli sono gli unici che raggiungono la classe A.

Sistema ormai superato, anche perché molto più dispendioso da un punto di vista energetico, è quello con resistenza elettrica. In questo caso l’asciugatura avviene tramite il riscaldamento dell’aria attraverso la resistenza elettrica e poi la sua diffusione nel cestello tramite una ventola.  

 

Ma dove finisce l’acqua?

L’acqua estratta dai tessuti viene eliminata con due sistemi diversi. Oggi il più diffuso è quello a condensazione, nel quale l’acqua viene condensata e raccolta in un serbatoio che deve essere svuotato regolarmente e pulito.

Altro sistema adottato, seppure oggi proposto solo come alternativa aggiuntiva a quello a condensazione, è quello a evacuazione. In questo caso l’acqua viene eliminata attraverso un tubo di scarico, proprio come avviene nella lavatrice.

 

Quanto costa comprare un’asciugatrice

Secondo i dati di Altroconsumo, nel 2020 per comprare un’asciugatrice di classe A+ bisognava spendere 380 euro (-30 euro rispetto al 2019), che salivano a 490 per una A++ (-40 euro) e a 680 per una A+++ (-10 euro). Calo che è proseguito anche quest’anno.

 

Come risparmiare nell’acquisto

L’arrivo della brutta stagione coincide anche con il Black Friday. Potrebbe essere proprio questa l’occasione giusta per comprare finalmente l’asciugatrice e liberarsi dei tanto odiati stendini! Per fare un buon affare l’importante è non fermarsi al primo sconto straordinario che si trova online, ma confrontare siti diversi alla ricerca del prezzo migliore. Un suggerimento è quello di individuare prima 2-3 modelli preferiti e poi limitare a quelli la ricerca.

 

Asciugatrice: il vantaggio collaterale

Utilizzare questo elettrodomestico significa in molti casi dire addio, o quantomeno limitarne l’uso, a un altro elettrodomestico: il ferro da stiro. Se si ritirano i capi quando non sono troppo secchi e si ha l’accortezza di stenderli o ripiegarli immediatamente, si può evitare anche di stirarli.

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