Caro energia e materie prime: produzione aziende campane a rischio

Ernesto Rocco

“Il forte rincaro delle tariffe dell’energia e dei prezzi delle materie prime rischia di mettere in ginocchio migliaia di attività produttive della Campania che a breve, non potendo più far fronte a costi insostenibili, potrebbero essere costrette a interrompere le produzioni”. Lo denuncia il Codacons, dopo l’allarme scoppiato in Lombardia.

“L’abnorme crescita delle bollette energetiche, unitamente a materie prime che sui mercati hanno subito rincari astronomici, rendono sempre più dispendiosa l’attività di migliaia di piccole imprese locali che, a fronte di costi in costante crescita, potrebbero interrompere le produzioni – spiega il Codacons – Un allarme economico e sociale che impone interventi urgenti sia da parte delle istituzioni che delle stesse aziende”.

Proprio per questo il Codacons chiede un taglio netto alle imposte (Iva, accise, oneri di sistema) che gravano su carburanti, luce e gas, e che pesano sia sui rifornimenti e sui prezzi dei beni trasportati, sia sulle bollette dell’energia. In vista della stagione invernale, inoltre, è necessario adottare accorgimenti per tagliare la spesa energetica e ridurre sprechi e consumi delle famiglie e delle imprese.

“In tal senso sono stati brevettati diversi dispositivi di nuova generazione che permettono di migliorare la gestione di luce e gas e determinare risparmi in bolletta sia per le abitazione private, sia per le strutture pubbliche, sia per le piccole imprese – spiega il Codacons – Tra le innovazioni che meglio interpretano oggi l’esigenza di ridurre la spesa per luce e gas, il dispositivo ME.SI, ideato e perfezionato negli anni da Franco Russi (lo stesso che nel suo curriculum vanta la realizzazione, decenni orsono, dell’ Interruttore Elettromagnetico Differenziale, c.d. salvavita) e già adottato da alcuni enti pubblici come il Policlinico Gemelli di Roma”.

Un risparmiatore energetico che si collega a qualsiasi tipo di caldaia, e che ottimizza il funzionamento degli impianti, permettendo ai caloriferi di dare il calore necessario all’ambiente da riscaldare, senza sprecare energia. In sostanza il sistema mantiene costante la temperatura che circola all’interno dell’impianto termico, intervenendo sulla dispersione del calore che si genera nel passaggio tra caldaia e termosifone.

Un dispositivo che, se adottato da aziende, condomini e uffici pubblici della Campania, consentirebbe un risparmio duplice sia sulla bolletta del gas che su quella dell’elettricità utilizzata per il funzionamento della caldaia, abbattendo i consumi di combustibile fino al 40% e migliorando il confort degli ambienti.

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