Serie A: La Salernitana ne incassa quattro dall’ Empoli

Primo tempo da incubo, poi nella ripresa un moto d'orgoglio

Di Bruno Marinelli

Salernitana – Empoli era il terzo anticipo della nona giornata di Serie A. Granata che vedevano il nuovo debutto in panchina per Stefano Colantuono dopo l’esperienza nella stagione 2017-2018 conclusasi con il dodicesimo posto in B, prima delle dimissioni nell’ annata successiva. Subito una sfida fondamentale nella corsa alla salvezza per il tecnico romano sostituto di Castori, deciso a tirare fuori i campani dall’ultimo posto in graduatoria.

I toscani, d’altro canto, erano reduci da due sconfitte consecutive, ma il loro percorso era stato netto prima di questo match, non avendo mai pareggiato nelle precedenti otto sfide. Squadra di Andreazzoli particolarmente temibile in trasferta, avendo vinto in stagione già due volte contro Juventus e Cagliari.

Precedenti favorevoli alla Salernitana: nelle gare giocate all’ Arechi, 8 vittorie dei padroni di casa a fronte di sei pareggi e 2 successi ospiti. Lo scorso anno finì 2-0 in B con le reti di Andrè Anderson e Bogdan. Granata che dovevano fare a meno di numerosi elementi quali i due Coulibaly e lo stesso Bogdan oltre a Gyomber, Ruggeri e Veseli. 3-4-1-2 iniziale per i padoni di casa: di fronte a Belec, terzetto difensivo composto da Aya, Strandberg e Ranieri. Kechrida e Ranieri sugli esterni con capitan Di Tacchio al centro con Kastanos, Ribery a inventare dietro le due punte Simy e Gondo.

Nell’Empoli assenti Furlan e Romagnoli. In porta Vicario. In difesa Marchizza e Stojanovic con Ismaili e Luperto al centro. Bandinelli, Ricci in mezzo con Henderson e Haas laterali agivano dietro la punta centrale ex Genoa ed Inter Pinamonti e Cutrone. Arbitro del match era il signor Doveri della sezione arbitrale di Roma 1 (una vittoria per la Salernitana in quattro precedenti), coadiuvato dagli assistenti Lombardo di Cinisello Balsamo e Moro di Schio. Quarto uomo Marchetti di Ostia, al VAR Nasca di Bari, assistente al VAR Paganessi di Bergamo.

La cronaca del match: dopo 90” subito in vantaggio gli ospiti. Bandinelli tocca filtrante per il movimento a incrociare di Pinamonti che di fronte a Belec non si fa pregare per lo sconcerto del pubblico dell’ Arechi. All’ 8′ reazione della Salernitana: bella palla di Ribery per Simy che salta il portiere ed insacca, ma al VAR viene confermata la posizione di fuorigioco dell’ ex centravanti del Crotone. Al 10′ arriva già il raddoppio dell’ Empoli: a difesa schierata azione fotocopia del primo gol. Il filtrante questa volta è di Haas per Cutrone che alle spalle di Aya. Al 13′ arriva addirittura il 3-0. Cross in area di Henderson e autorete di Strandberg. Davvero un inizio choc di gara per una Salernitana che ancora deve praticamente scendere in campo. 17′: ci prova ancora Pinamonti su assist di Henderson, fuori di poco. Al 23′ primi segnali di timido risveglio granata con un tiro da sinistra, che trovava pronto Vicario da parte di Gondo e poi al 30′ con Simy dal limite dopo uno scambio con Ribery. Un minuto dopo si rivede l’ Empoli con Cutrone, questa volta attento Belec. L’ivoriano della Salernitana si fa vedere ancora al 36′, girandosi spalle alla porta e calciando sul fondo. 40′ : ci prova Pinamonti dal limite, palla deviata. Un minuto dopo: a seguito di un giropalla in contropiede conclusione di Kastanos che trova attento Vicario, ma al 42′ è Cutrone a sprecare ancora una volta la palla del poker. Gran palla di Ricci e l’ex milanista non trova il bersaglio grosso calciando alto il traversone di Bandinelli. L’Empoli di rimessa è devastante: brutta palla persa da Kastanos e stavolta Pinamonti, al 43′, si fa ipnotizzare da Belec. Nasca, tuttavia, richiama dal VAR l’arbitro per l’intervento di Strandberg che impediva alla punta di calciare correttamente. Dal conseguente rigore, cucchiaio di Pinamonti e 4-0 alla fine del primo tempo. Prima frazione che si chiudeva dunque così nella contestazione del pubblico salernitano. Inizio ripresa e subito gol della Salernitana: ad andare a segno al minuto 48 è Ranieri, facile il suo tap-in smarcato velocemente da Ribery. Colantuono aveva nell’intervallo inserito Obi, Bonazzoli e Zortea per Gondo, Kechrida e Aya. Granata che paiono prender maggiore fiducia nel palleggio. 54′: pericolosissima palla di Ribery per Strandberg, provvidenziale Luperto a salvare sulla linea. E un minuto dopo arriva il gol che accorcia ulteriormente le distanze. Ottima iniziativa sulla destra di Kastanos, palla sul palo. Nella carambola susseguente Ismaili commette l’ autorete pressato da Simy. L’Arechi comincia a crederci nuovamente. 65′: ancora Ribery a creare superiorità numerica. Bella palla dell’asso francese per la testa di Simy, attento Vicario a bloccare. Il nigeriano esce subito dopo lasciando spazio a Djuric. Andreazzoli si gioca invece le carte Bajrami e Stulac. Nel finale occasioni per Di Tacchio, palla alta, e Djuric, sul quale è strepitoso l’intervento di Vicario. Finisce dunque 2-4, con il rammarico di un primo tempo letteralmente regalato agli avversari. Martedì la Salernitana tornerà in campo nel turno infrasettimanale: i granata saranno ospiti al Penzo del Venezia.

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