L’importanza di un buon mouse da ufficio per la postazione di lavoro

Redazione Infocilento

Nella postazione di lavoro il mouse da ufficio è una periferica essenziale, un dispositivo spesso sottovalutato ma dal quale dipendono il comfort, l’efficienza e la produttività. Dotarsi di un buon mouse professionale è indispensabile per svolgere agevolmente e con precisione l’attività lavorativa.

Ad esempio, esistono tipi di mouse più indicati per la progettazione grafica, per l’utilizzo di applicazioni come i programmi del pacchetto Office o da viaggio. Inoltre, il mouse da lavoro deve assicurare un’ottima comodità, con una configurazione ergonomica e una struttura che aiuti a prevenire l’affaticamento muscolare e articolare.

Al giorno d’oggi si possono trovare in commercio periferiche di ogni tipologia e fascia di prezzo, dai modelli più economici e semplici fino ai più avanzati ed esclusivi. L’importante è scegliere un mouse da ufficio perfetto per l’attività da svolgere al pc che consenta di lavorare in modo efficace e funzionale.

Come scegliere un mouse professionale per lavorare

Secondo quanto riportato sul web magazine di Lyreco, azienda leader in Europa nella fornitura di soluzioni e prodotti di qualità per l’ambiente di lavoro, un mouse professionale deve essere acquistato partendo dalla valutazione di alcune caratteristiche tecniche essenziali.

Questi aspetti vanno sempre analizzati in base al tipo di utilizzo, considerando ad esempio se il mouse serve per programmare, supportare la scrittura o per usare particolari software e applicazioni.

Per quanto riguarda il sensore, è possibile scegliere tra un mouse ottico, dotato di un’apposita luce a LED e ideale da usare su delle superfici di appoggio come il classico mousepad, oppure un mouse laser più preciso e indicato laddove è richiesta una maggiore sensibilità della periferica.

Un aspetto importante è la connettività del dispositivo, con la possibilità di optare per un mouse con filo efficiente e senza problemi di autonomia, oppure per un mouse wireless o Bluetooth meno ingombrante e collegabile facilmente con device fissi e mobili.

Naturalmente non bisogna tralasciare la qualità dei materiali, considerando sia i rivestimenti della periferica con un involucro che può essere in plastica oppure in metallo, sia il cavo e il connettore se previsti.

Inoltre, è necessario verificare il numero di tasti del mouse e il loro posizionamento, decidendo se preferire un dispositivo tradizionale oppure uno con tasti personalizzabili e programmabili tramite software per ottimizzare le funzionalità del device.

Un parametro essenziale è la risoluzione del mouse espressa in DPI, ovvero punti per pollice, tenendo conto che per molti lavori convenzionali non serve una sensibilità eccessiva, utile soltanto per alcune attività professionali particolari.

Bisogna anche valutare la compatibilità del mouse per l’ufficio con i sistemi operativi degli apparecchi con cui utilizzarlo, come Windows, macOS e Linux, oppure gli OS mobile come Android e iOS, assicurandosi che la periferica funzioni senza problemi e si possano sfruttare tutte le funzioni del mouse.

Qual è il miglior mouse da lavoro ergonomico?

L’ergonomia è un parametro fondamentale nella scelta del mouse professionale, in quanto bisogna usare il dispositivo per molte ore consecutive e non deve gravare quindi sulla postura.

Innanzitutto, è importante considerare le dimensioni del mouse in base alla grandezza della propria mano, affinché la presa sia avvolgente e proporzionata, analizzando anche il design e la sua forma per capire se può fornire un appoggio sicuro e confortevole.

Un dubbio molto frequente riguarda la preferenza del mouse orizzontale o verticale. Il primo presenta la configurazione classica, con il palmo della mano che si posiziona sopra la periferica, i pulsanti principali da utilizzare con le dita indice, medio e anulare, mentre quelli laterali, se previsti, si possono azionare con il mignolo e il pollice. Il mouse verticale è utilizzato da chi desidera un sistema maggiormente ergonomico o accusa già dolori legati per esempio alla sindrome del tunnel carpale, questa tipologia infatti favorisce un maggiore rilassamento dell’avambraccio e del collo.

L’impugnatura più ergonomica e naturale può aiutare anche a svolgere attività specifiche al pc, come la progettazione grafica e l’editing video, ad ogni modo chi non è abituato potrebbe trovare delle difficoltà iniziali nell’adattarsi alla nuova posizione.

Senz’altro, comfort ed ergonomia sono due aspetti cruciali nella scelta del mouse da ufficio adatto, per lavorare senza malesseri e dolori che possono compromettere l’efficienza e la produttività.

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