Eccellenza: l’ Agropoli esce sconfitta a Scafati

Bruno Marinelli

Primo scontro diretto al vertice per l’ Agropoli di mister Cianfrone: i delfini, freschi del colpaccio Agresta, facevano visita in questa domenica 10 ottobre valevole per il quarto turno del campionato di Eccellenza, alla capolista Scafatese, 9 punti in 3 gare dell’ex tecnico della Gelbison Severo De Felice. I cilentani dovevano fare a meno ancora di Criscuolo e anche di Bacio Terracino per infortunio, tornava però a disposizione Natiello. Canonico 4-3-3. Di fronte a Pragliola, difesa composta da Guzzo e Maiese sugli esterni,Della Guardia e Della Monica al centro. Confermato il centrocampo di domenica scorsa con De Cristofaro, Costantino e Masocco, nel tridente Roghi prendeva il posto di Bacio Terracino, Yeboah sull’ altro versante ed al centro Margiotta.

Nei canarini assente invece l’ex Polisportiva Santa Maria Itri. Davanti a Cappuccio, Gambardella dirigeva le operazioni dietro. A centrocampo gli esperti Cammarota, ex Gelbison e Virtus Cilento e Iannini, con Mejri sull’ out di destra. Panchina per l’ex Lopetrone. Davanti il temibile duo Malafronte-Elefante.

Scelto un arbitro di interregionale per questa sfida, si trattava del signor Spira di Barletta, coadiuvato da Vernacchio e Di Minico entrambi della sezione arbitrale di Ariano Irpino.

La cronaca del match: Tradizionale maglia gialla con inserti blu per i padroni di casa, pantaloncini e calzettoni gialli, Agropoli con la maglia da trasferta bianca con inserti blu, pantaloncini e calzettoni blu. Al 2′ conclusione dello scafatese Giacinti, nessun problema per Pragliola. Gara dai buoni ritmi agonistici in avvio, dopo dieci minuti c’è la risposta dell’Agropoli con una conclusione dal limite di Roghi, ex di turno, palla alta, ma non di molto. Al 17′ bella combinazione tra il numero 11 e Margiotta, ancora una conclusione dal limite da parte di Roghi, palla rasoterra che si perde di oltre un metro alla destra di Cappuccio finendo sul fondo. Buon avvio di personalità dell’ Agropoli, fatto di predominio sul possesso palla e di strappi in avanti. 23′: clamorosa occasione delfina. Sugli sviluppi di un corner battuto da Masocco, Della Guardia, nel tentativo di mettere un pallone al centro dal settore di destra fa invece partire un pallone tagliato che mette in difficoltà Cappuccio, il quale, preso in controtempo, si vede costretto a deviarlo sul palo. Dopo aver subito l’iniziativa delfina, la Scafatese inizia a vedersi dalle parti di Pragliola al 28′: un rimpallo favorisce Iannini dal settore di destra in area, palla di poco alta. Ancora su corner Agropoli pericolosa. Dal piede di Masocco nasce un cross preciso per la testa di Margiotta, alta di poco sulla trasversale di Cappuccio, minuto 34. 38′: azione insistita della Scafatese sulla sinistra, Gambardella mette verso il centro una palla fiondata per Malafronte, l’ex Castel San Giorgio si coordina in acrobazia, ma non trova la porta. Nessun’ altra occasione per le due squadre e primo tempo che si chiude a reti inviolate, seppur a ritmi gradevoli.

Nella ripresa: punizione al 52′ di Roghi palla alta. Al 53′ De Felice si gioca la carta Simonetti che entra al posto di Elefante. 8′ più tardi è il momento dell’ ex Lopetrone che prende il posto di Iannini e di Palumbo in luogo di Malafronte. Partita che sembra perdere di intensità e ritmo.Al 66′ però, grande occasione per la Scafatese. Mejri si trova solo dopo esser sbucato alle spalle di Maiese su un traversone di Gambardella, conclusione al volo, palla fuori di pochissimo a Pragliola battuto. Al 69′ il portiere delfino la combina grossa: sugli sviluppi di una punizione esce in maniera avventata non controllando la presa alta e franando su Della Guardia, ad approfittarne è Lopetrone che insacca a porta sguarnita. 75′: a seguito di una combinazione Simonetti-Palumbo, palla raccolta ancora da Lopetrone, questa volta attento Pragliola sulla debole conclusione dal limite. 76′ fuori De Cristofaro, al suo posto Giovanni Monzo, in rete domenica scorsa contro il Costa D’Amalfi. Un minuto dopo iniziativa personale di Masocco, il quale convergendo da sinistra calcia con potenza, ma non con precisione, palla fuori. Sugli sviluppi di corner, ottima chance per Della Monica, conclusione però di interno piede che termina alta al 79′. La Scafatese si raccoglie nella sua metà campo per difendere l’insperato vantaggio. 80′: fuori Roghi, dentro Matrone, in seguito entra Natiello per Costantino, allo scopo di sfruttare i possibili calci piazzati. In pieno recupero infatti proprio il centrocampista lucano sfiora il gol del pari su punizione, ma il giovane portiere under Cappuccio fa il miracolo. Ed è l’ultima occasione, il forcing delfino non dà infatti i frutti sperati. L’ Agropoli esce sconfitto quindi dal Vitiello, piuttosto immeritatamente. La squadra di Cianfrone paga un errore individuale e si ferma a quota 7, non avendo finora mai segnato in trasferta in due gare disputate. Mercoledì si torna al “Guariglia” per l’andata di coppa con il Napoli United, mentre il 17, sempre ad Agropoli, arriverà il Castel San Giorgio.

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