Cinema e teatri al 100% ma in Cilento ne riapre 1 su 4

Sergio Pinto
Cinema

Cambia e si estende con Green pass la capienza di cinema, teatri e stadi (e più in generale per gli eventi sportivi), via libera alla riapertura delle discoteche. Il governo, al termine del Consiglio dei ministri di ieri, ha infatti approvato le nuove misure anti covid per il settore dello spettacolo e della cultura fissando i paletti in zona bianca per le attività che dal prossimo lunedì 11 ottobre riprenderanno totalmente, o solo in parte, a funzionare con regole meno stringenti di quelle suggerite dal Cts.

Cinema e teatri: le regole

Più in dettaglio, in zona bianca, per gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, la capienza consentita è del 100 per cento di quella massima autorizzata sia all’aperto che al chiuso.

Inoltre l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19.

Il Cilento

E a fronte della buona notizia, però, c’è anche da dire che il lungo stop forzato a causa della pandemia rischia di far restare chiuse diverse strutture. Accade nel Cilento.

I principali cinema e teatri non riapriranno, almeno nell’immediato. E’ il caso di Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri. Pronto ad aprire i battenti, invece, il Tempio del Popolo, di Policastro Bussentino che già prima dei provvedimenti del Governo aveva annunciato la riapertura.

Per quanto riguarda il Ferrari di Sapri e il De Filippo di Agropoli i problemi riguardano la gestione. A Vallo della Lucania, invece, sulla Provvidenza filtrano indiscrezioni che potrebbe non riprendere le proiezioni, almeno non subito. Così si è fatta spazio l’ipotesi di una concessione del “Leo De Berardinis” a privati. Se ne saprà di più nelle prossime settimane, pandemia permettendo.

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