Alla scoperta di Laurito, tra natura e storia | VIDEO

Roberta Foccillo

LAURITO. Nella valle del Mingardo, in posizione panoramica, sorge Laurito. Il paese si trova alle pendici del monte Fulgenti, nel luogo in cui venne ricostruito il borgo dopo che quello originario fu distrutto dai Saraceni. Il toponimo deriverebbe dal latino lauretum, ‘laureto’.

Cosa visitare a Laurito

Fra le maggiori opere architettoniche va menzionato il Palazzo Baronale della famiglia Monforte, purtroppo danneggiato dal terremoto del 1980. Nella Parrocchiale di San Giovanni Battista si conservano una statua in legno di San Filippo d’Agira (con croce d’argento nella mano destra e un anello nella mano sinistra) e una dell’Arcangelo Raffaele. La Chiesa di San Domenico risale al XVIII secolo, mentre al XV secolo è attribuibile la Cappella di San Filippo d’Agira, che al proprio interno presenta importanti affreschi.

Enrico Marcato e le sue opere “colorate”

Durante la nostra passeggiata tra le vie del paese, abbiamo incontrato anche Enrico Marcato, l’artista contemporaneo che è il promotore di una iniziativa per valorizzare i borghi d’Italia, rendendoli attrattivi per i turisti che li visitano.

Ancora, abbiamo visitato un bellissimo museo realizzato da Leo Palladino; una collezione più unica che rara, di antichi macinini per il caffè, alcuni risalenti addirittura al 1700, il Museo si trova proprio nella piazza principale di Laurito.

 

Condividi questo articolo
Exit mobile version