Gonfiori e dolori alle gambe – Come rimediare

Redazione Infocilento

Lavorare molte ore in piedi, indossare tacchi alti o stare a stretto contatto con macchinari in surriscaldamento, sono dinamiche che portano spesso a casi di gonfiore alle gambe e alle caviglie.

Questo avviene in quanto viene compromessa la circolazione sanguigna e quella linfatica.

Ecco quindi che può tornare utile ottenere qualche pratico consiglio da seguire per prevenire tali problematiche e porre rimedio nel momento in cui siano già presenti.

Dolori alle gambe: a cosa sono dovuti?

I dolori alle gambe, come appena indicato, possono sorgere per tantissime motivazioni, la maggior parte riguardano il flusso del sangue, mentre altri dipendono da:

  • Strappi muscolari, solitamente a seguito di movimenti scorretti della gamba durante attività sportive o attività di vario tipo.
  • Problemi ossei e articolari, come in chi soffre di artrite e artrosi.
  • Mal di schiena, che irradia l’infiammazione agli arti inferiori, come nel caso di nervo sciatico, lombalgia e cervicalgia.
  • Problemi alimentari, dettati da una dieta priva di sali minerali e acqua, o come nei casi di gotta e diabete.

6 consigli per i dolori alle gambe

Per prevenire tutti questi inconvenienti, è bene:

  1. Fare attività fisica, ovvero dedicarsi a movimenti, seppur moderati e a bassa intensità, che permettono di migliorare l’andamento del sistema circolatorio. Potrebbe essere sufficiente cimentarsi in lunghe camminate, oppure nel nuoto, nello yoga e nel pilates. Dato che spesso i dolori alle gambe sono collegati anche a problemi alle ginocchia, meglio evitare invece la corsa, il crossfit e altri sport che sollecitano eccessivamente le articolazioni.
  2. Dormire in maniera adeguata, per almeno 7/8 ore a notte, su superfici mediamente morbide (non troppo, altrimenti la spina dorsale non viene sostenuta).
  3. Seguire una dieta salutare, senza troppi grassi, conservanti, sale e zuccheri. Quest’ultimi sovraccaricano la circolazione periferica e le gambe ne risentono. Anche bere acqua naturale è importante, non meno di 2 litri al giorno. Chi ha difficoltà a ingerire acqua, per il sapore o per dimenticanza, può aiutarsi disponendo in giro per la casa diversi bicchieri pieni, in modo da averne sempre uno a portata di mano e da consumare.
  4. Effettuare massaggi linfodrenanti, meglio se abbinati a degli oli essenziali (cipresso, arancio dolce o ginepro). Possono essere fatti in centri qualificati o in autonomia, stando attenti però a non riscaldare e premere troppo le gambe se sono presenti capillari rotti o vene varicose.
  5. Fare pediluvi, in acqua rigorosamente fredda e con l’aggiunta di sale marino. In abbinamento è possibile fare anche delle spugnature fredde o degli impacchi con argilla e aloe vera, perfetti per alleviare i dolori muscolari e articolari.
  6. Sottoporsi a pressoterapie e trattamenti di endermologie, in centri professionali e qualificati. Questi permettono di accelerare le guarigioni in caso di problema già in corso o di prevenire i dolori nel caso in cui si voglia agire in maniera preventiva.

Ovviamente, in qualsiasi caso, è sempre bene richiedere il parere di un medico, che saprà certamente guidare il proprio paziente verso i rimedi più in linea con le sue necessità.

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