Il sondaggio: Green pass, obbligo sui trasporti pubblici. Giusto?

Chiara Esposito

I risultati

Da ieri 01 settembre 2021, cambio di regole in tema Green Pass. Le nuove disposizioni, coincidenti con il rientro in ufficio, e ben presto anche con quello tra i banchi di scuola, sono già motivo di discussione tra gli esperti.
Con il ritorno del nostro sondaggio settimanale, abbiano chiesto a voi lettori se l’ utilizzo del Green Pass sui mezzi di trasporto pubblico, fosse opportuno o meno.
Il 75% dei votanti è assolutamente a favore.

Ma vediamo insieme nel dettaglio cosa è effettivamente cambiato.

Ai luoghi, già conosciuti in questi mesi (palestre, ristoranti,concorsi pubblici…), in cui è obbligatoro essere in possesso del certificato verde per accedervi, si aggiungono: scuola, università e trasporti nazionali.

A stabilirlo è il decreto legge in vigore dal 06 agosto.

SCUOLA: il personale scolastico e ATA, dovrà necessariamente essere in possesso del certificato verde, che non risulta, invece, essere d’obbligo per gli studenti.

UNIVERSITÀ : oltre al personale accademico, anche gli studenti dovranno esibire il green pass. Per chi non lo possiede: lezioni a distanza.

TRENI: obbligatorio per i treni a lunga percorrenza (Inter City ed Alta Velocità), ma non per treni regionali, treni locali, metropolitana, bus cittadini, tram e filobus.

AEREO: obbligatorio per gli aerei adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone, su tratta nazionale e internazionale.

NAVI E TRAGHETTI: obbligatorio per le tratte interregionali, eccetto per i collegamenti marittimi.

Naturalmente continuano ad essere necessarie le ormai conosciute regole di distanziamento, e l’uso della mascherina nei luoghi pubblici al chiuso ed affollati.

Al prossimo sondaggio.

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