A Castelnuovo i tributi si pagano lavorando per la comunità

Ernesto Rocco

CASTELNUOVO CILENTO. Anziché versare i tributi comunali le fasce deboli della popolazione potranno effettuare servizi in favore della comunità. E’ questo il baratto amministrativo, istituito con legge del 2014 al fine di agevolare quanti si trovano in difficoltà finanziarie. A loro è garantita l’opportunità di svolgere servizi utili alla comunità in luogo del pagamento dei tributi locali o nazionali.

L’importanza del baratto amministrativo

In questo periodo di emergenza il baratto amministrativo assume ancor più rilievo per aiutare la popolazione. Ecco allora che l’amministrazione comunale di Castelnuovo Cilento ha scelto di riproporlo.

Il Comune cilentano aderì al baratto amministrativo già nel 2015 con una delibera del consiglio comunale ed ora lo ripropone.

Le persone che intendono presentare istanza potranno farlo secondo le indicazioni contenute nel bando, entro la data del 20 settembre 2021.

Come funziona il baratto amministrativo

Il baratto amministrativo è stato introdotto dal decreto “Sblocca Italia” del 2014 e consente ai cittadini bisognosi di pagare tasse e in generale debiti con il fisco attraverso il proprio lavoro fino alla compensazione di quanto dovuto.

Gli interventi possono riguardare pulizia, manutenzione e abbellimento aree verdi, piazze, strade, valorizzazione di zone limitate del territorio, ecc.

Il decreto lascia margini molto elastici ai comuni che possono definire autonomamente criteri e condizioni per la realizzazione degli interventi che possono essere presentati sia da singoli cittadini che associati.

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