Carcassa di cinghiale abbandonata in area attrezzata ad Orria: “é follia”

Costabile Pio Russomando

ORRIA. Carcassa di cinghiale abbandonata in un’area attrezzata all’interno di un sacco di plastica. La denuncia arriva da Orria. La presenza dell’animale ormai in via di decomposizione sprigiona un odore nausebondo in zona, tanto da renderla infrequentabile.

Eppure quest’area, soprattutto la domenica, è luogo di ritrovo per giovani e famiglie che decidono di trascorrere qualche ora all’area aperta per un pic nic o per giocare e divertirsi.

Carcassa di cinghiale abbandonata: le reazioni

Duro il commento del sindaco del centro cilentano Mauro Inverso.
«Non riesco neppure a immaginare come si possa arrivare a questo livello di follia e di irresponsabilità», esordisce il primo cittadino.

«I resti sono stati lasciati in un’area attrezzata di ritrovo e relax dove, soprattutto la domenica, le famiglie con i propri bambini vanno a fare pic-nic e poi far giocare un po’ i bambini sul vicino campo sportivo – osserva Inverso – Peraltro è presente anche una fontana dove arriva sgorga acqua di una sorgente, e nel giro di qualche giorno, col caldo, le carcasse iniziano a decomporsi e a causare un inquinamento irreparabile dell’acqua. È un atto di inciviltà e di ignoranza che tutti i cittadini di Orria devono condannare».

Del caso sono stati già informati i carabinieri forestali di Stio e l’Unità Veterinaria dell’Asl Salerno. Disposta l’autopsia sul corpo del cinghiale che verrà eseguita presso l’Istituto Zooprofilattico di Portici al fine di comprendere come sia stato ucciso ed eventualmente provare a risalire all’autore del gesto.

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