Accademia per il design e la comunicazione Quasar Institute di Benedetto Todaro

Redazione Infocilento

Si tratta di un professionista che si è impegnato costantemente nel favorire il successo dei talenti, attraverso la realizzazione dell’Accademia di Design e Arti Applicate Quasar di Roma con la collaborazione di Silvia Benedetti de Cousandier e di cui oggi è direttore scientifico.

Benedetto Todaro, chi è

Benedetto Todaro, studioso e docente di design e di architettura, sviluppa ampie competenze in materia tanto che dal 1980 al 2013 insegna Progettazione Architettonica e Urbana presso la Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza Università di Roma.

Nel 2004 ha fondato e poi coordinato per i successivi nove anni il Dottorato di Ricerca in Architettura e Costruzione nella medesima università.

Dal 2003, per tre anni, è stato componente attivo del Comitato Tecnico Scientifico della Casa dell’Architettura di Roma.

La storia dell’accademia Quasar Institute

Cosa sappiamo circa la storia del Quasar Institute?

Agli inizi degli anni ‘70 aveva il sul punto di aggregazione in via di Porta Pinciana numero 10 e si occupava soprattutto di astronomia, più che di architettura.

Era un via vai di cultori ed esperti che amavano condividere le proprie competenze e accrescere la propria conoscenza con quella altrui.

Lentamente l’attenzione fu spostata sull’architettura attraverso delle attività che riguardavano gli interni, il design e la grafica, fino a quando non divenne punto di ritrovo per gli studenti universitari. Dietro tanto amore per la cultura v’era appunto Benedetto Todaro.

Il punto di svolta tanto atteso per la Quasar Institute arriva nel 1987, quando da un’idea intuitiva di Todaro stesso, l’attività formativa prende una piega più strutturata.

Gli studenti vengono accolti e indotti a seguire le lezioni ogni giorno, affinché potessero acuire le loro capacità progettuali nei settori più specialistici dell’architettura.

D’altronde, non fu difficile dare quel quid in più all’istituto, visto che di volta in volta si susseguivano studenti sempre più curiosi e creativo, che avevano fame di apprendere una professione tanto affascinante quanto complessa, ma in modo più consapevole rispetto a quanto altre scuole riuscissero a fare in termini di formazione.

Ad accompagnare il percorso formativo degli studenti ci sono gli stessi docenti che alimentavano positivamente quel processo conoscitivo di cui c’era bisogno per ampliare le competenze degli iscritti.

La scuola era dunque divenuta una specie di centro studio libero, in cui anche le pareti trasudavano cultura e conoscenza, un ampiamento questo che si è mantenuto nel corso del tempo.

Qual è il metodo del Quasar Institute?

Ma qual è il metodo del Quasar Institute?

Sulla base della visione di Benedetto Todaro, l’istituto ha messo insieme un team di docenti universitari, designer e liberi professionisti, che hanno l’obiettivo comune di voler impartire precise nozioni agli studenti, seguendo un metodo didattico che sia stimolante ed efficace al tempo stesso.

La speranza è che al termine del percorso saranno stati formati giovani professionisti a cui possano aprirsi il mondo del design, il mondo della comunicazione o il mondo del marketing.

L’istituto permette infatti di conseguire titoli accademici di primo livello riconosciuti dal MIUR. Inoltre possono essere rilasciati attestati di specializzazione che sono validi in ogni parte del mondo.

I docenti che seguono step by step gli studenti hanno sposato l’idea di trasmettere la conoscenza e cercano in ogni modo di andare incontro alle specifiche esigenze dello studente.

Non a caso, anche ogni percorso di studi proposto in istituto è stato realizzato pensando allo studente e alle sue necessità, per cui creato per permettere a chi studia di poter concretamente sviluppare le sue abilità.

Non si perde occasione di trasmettere quello che si può agli allievi, perciò si propongono spesso collaborazioni e tirocini con imprese partner dei progetti, perché nel mercato del lavoro è l’esperienza che ormai fa davvero la differenza.

Il Quasar Institute si pone però l’ulteriore obiettivo di anticipare le tendenze del momento, e di dare lo slancio giusto agli allievi: non sono poche le storie di giovani che dopo aver frequentato l’istituto di Todaro sono stati in grado di avviare delle start up innovative soprattutto nel campo del design e della comunicazione.

Le partnership con le aziende

Come appena anticipato è importante per il Quasar Institute far tastare con mani ai suoi allievi ciò che c’è concretamente nel mondo del lavoro.

Per quanto la teoria sia importante, il corpo docente, sulla falsariga di quanto impartito da Todaro, la pratica è quella che può formarli nel vivo e nel concreto e può insegnare loro a vincere le sfide della vita lavorativa. Ragione per cui, accanto alla teoria, l’istituto ha costruito una solida rete di partnership con aziende sia italiane che internazionali. In questo modo gli studenti hanno l’opportunità di realizzare veri progetti, di capire come funziona una realtà imprenditoriale e possono mettere a frutto quanto imparato in aula.

Tra workshop, stage, tirocini, partecipazione a fiere, masterclass, sono insomma molti gli eventi che vanno amigliorare, con quel pizzico in più rispetto ad altri istituti, la formazione degli studenti.

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