Cilento, Suor Francesca diventa avvocato: sarò al fianco dei poveri

Luisa Monaco

MONTEFORTE CILENTO. Tra quindici mesi sosterrà l’esame per diventare avvocato. Si chiama Francesca, 27 anni, originaria di Monteforte Cilento. La sua storia è la stessa di tanti altri giovani ma con una particolarità: Francesca, diplomatasi in un liceo di Vallo della Lucania, è una suora e alla fede unisce la vocazione per la giustizia.

Suor Francesca: la storia

La storia di suor Francesca, che oggi vive nella Capitale, è stata raccontata dal Corriere della Sera (edizione Roma) ed è subito rimbalzata all’attenzione nazionale.

«Perché voglio fare l’avvocato? San Francesco D’Assisi chiedeva di vivere in povertà, che per lui significava lavorare con le proprie mani per vivere da poveri in mezzo ai poveri – spiega la praticante Suor Francesca, che prima ha abbracciato i voti temporanei di suora e poi ha conseguito il titolo di dottoressa in legge -. Oggi per la maggior parte delle persone, avere un processo pendente rientra tra le povertà del nostro tempo».

La congregazione di cui fa parte le ha dato l’assenza ad esercitare la professione, così come a raccontare la sua storia (a patto dell’anonimato), affinché fornisca un esempio del coinvolgimento attivo di un religioso nella quotidianità.

Suor Francesca definisce il diritto la sua seconda vocazione e ricorda i sacrifici fatti per la laurea: «Il mio percorso di laurea è stato impegnativo – ricorda -. Ma non direi faticoso perché mi piaceva molto quello che studiavo».

Suor Francesca non ha i social, da poco ha acquistato un cellulare per parlare con l’avvocato da cui fa pratica il quale, parlando della religiosa dice: «Ne sa più lei di me, non bluffo».

La storia di Suor Francesca non è passata inosservata nel Cilento e in tanti la seguono con entusiasmo e ammirazione.

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