Guasto alla condotta idrica: disagi nel Cilento costiero

Sergio Pinto

Nella giornata di ieri, 17 agosto, alla località Pagliara di Celle di Bulgheria, si è verificata una grossa rottura della condotta adduttrice che assicura l’approvvigionamento idrico per la parte centro – settentrionale del Cilento costiero.
Le squadre operative Consac, con l’ausilio di mezzi meccanici esterni, hanno lavorato senza sosta pur di ridurre i tempi e l’area del disagio all’utenza al minimo.

Difatti, solo alcuni dei centri abitati in cui era stata prevista l’interruzione idrica hanno subito il disservizio, riuscendo ad intervenire per tempo a favore della maggior parte dei Comuni serviti dalla tubazione adduttrice danneggiata.

Completata la riparazione nella giornata di ieri 17 agosto, però, nella nottata si è verificata una nuova rottura, della medesima tubazione idrica, alla località Mingardo.
Tale ulteriore evento, imprevisto e imprevedibile, ha praticamente vanificato l’intervento di riparazione posto in atto il giorno precedente, necessitando nuovi lavori di manutenzione in data odierna.

La nuova rottura comporterà, purtroppo, una più diffusa interruzione idrica, poiché la conseguente mancanza di adduzione idrica odierna ai serbatoi va ad aggiungersi alla situazione già precaria delle vasche di accumulo, che risentono del mancato volume d’acqua che avrebbero dovuto accumulare il giorno precedente.

I centri abitati interessati dall’interruzione idrica odierna saranno quelli della valle del Mingardo e della fascia costiera del Cilento centrale.

In queste ore Consac sta eseguendo con la massima urgenza la seconda riparazione, a seguito della quale, presumibilmente nelle ore serali di oggi 18 agosto, potrà essere ripristinato il servizio idropotabile in tutti i centri abitati interessati dalla disfunzione.

“Si precisa che la sospensione del servizio idropotabile non è dovuta a carenza idrica, ma ai guasti gravi che hanno interessato la condotta del Faraone, la medesima che, a breve, sarà interessata da importanti interventi di sostituzione e rinnovo”, fa sapere Consac.

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