Carmelo Stanziola indagato per la tragedia di Palinuro

Redazione Infocilento

CENTOLA. C’è un indagato per la morte della piccola Margarita, la bambina di nazionalità tedesca che ha perso la vita mentre faceva trekking insieme ai genitori, le tre sorelline e il fratellino. Si tratta del sindaco di Centola Carmelo Stanziola, che rischia di dover rispondere di omicidio colposo. L’avviso di garanzia è stato notificato questa mattina da parte degli uomini della Guardia Costiera, guidati dal comandante Francesca Federica Del Re, su disposizione della Procura di Vallo della Lucania.

Tragedia di Palinuro, Carmelo Stanziola indagato

Il primo cittadino risulta indagato poiché, stando alle prime risultanze investigative, avrebbe mancato di vigilare sulla sicurezza del sentiero dei Fortini. Quest’ultimo sarebbe risultato privo di adeguata cartellonistica, necessaria a far comprendere i potenziali pericoli. Il sindaco Carmelo Stanziola dovrà ora sostenere le sue tesi difensive. 

La tragedia di Margarita

Erano quasi le 13 del 22 maggio scorso quando si consumò la tragedia. La piccola Margarita, di nazionalità tedesca, si trovava con i genitori e i fratelli lungo il sentiero dei Fortini alle spalle del porto. 

Appena cominciata la salita, dopo pochi metri, il dramma. Margarita, forse per essersi sporta troppo o forse per essere scivolata, è caduta giù dal sentiero finendo nella scarpata e da qui in mare. 

Il corpicino fu trasportato sulla banchina e affidato alle cure dei sanitari ma non ci fu nulla da fare. L’autopsia rivelò che la piccola era morta per annegamento. 

Il sindaco Carmelo Stanziola raggiunse subito il luogo della tragedia garantendo massima vicinanza alla famiglia. “Una tragedia immane – disse il primo cittadino – cose del genere non dovrebbero mai succedere, siamo vicini ai familiari e faremo tutto il possibile”. Ora, però, è proprio lui l’unico al centro delle indagini. 

Intanto il sentiero dove si è consumato il dramma resta sotto sequestro. È stato già oggetto di sopralluogo da parte di un consulente nominato dalla Procura. Carmelo Stanziola, dopo la notifica del provvedimento, si è detto comunque tranquillo e fiducioso del lavoro che faranno i magistrati. Oltre a Stanziola risultano indagati anche i genitori della bimba.

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