Viabilità a San Marco di Castellabate, le proposte del consigliere Maurano

Redazione Infocilento
Luigi Maurano

La campagna elettorale è nel vivo a Castellabate e tra i più attivi nel muovere critiche all’amministrazione comunale c’è il consigliere di minoranza Luigi Maurano. Questa volta ad essere oggetto di polemiche è la viabilità a San Marco di Castellabate. “Come ogni estate anche quest’anno assisteremo alla roulette russa dell’immissione delle auto e delle moto provenienti da Castellabate o dalle località Caprarizzo e Maroccia sulla strada statale in direzione S.Marco. Già teatro di incidenti nel recente passato e concausa delle code chilometriche che in estate si formano alla Torretta”, esordisce.

E ricorda: “Il 1 Agosto 2017, con apposita interrogazione, sollecitai la risoluzione del problema proponendo anche l’alternativa. Sono passati quattro anni e nessun miglioramento della viabilità e della sicurezza è stato realizzato da questa Amministrazione. Ancora oggi, chi proviene da Castellabate, da S.Cosimo, dalla località Caprarizzo e dalla contrada Maroccia deve dotarsi di una buona dose di speranza e spirito di avventura per immettersi dal Ponte delle Ciliegie sulla strada in direzione S.Marco. Oppure deve arrivare alla prima rotonda utile a S.Maria e tornare indietro”.

Ma Maurano affianca alla polemica anche una proposta: “Si può far diventare realtà un progetto giacente in qualche cassetto dell’ufficio tecnico e colpevolmente dimenticato in questi anni”. Il riferimento è al progetto di sistemazione e adeguamento della viabilità lungo la strada Annunziata – Franco – Ciento.

“In poche parole si può realizzare una strada che parte dalla località Caprarizzo, sbuca in località Franco e s’innesta sulla strada statale in località Cenito, riducendo sensibilmente il tempo di collegamento tra ampie parti del territorio e migliorando la viabilità e la sicurezza di Castellabate Capoluogo, di S.Marco, dell’Annunziata e di località Buonanotte”, osserva il consigliere.

Il costo dell’intervento è di 350.000 euro. I fondi sarebbero reperibili “sia attraverso la candidatura a finanziamento regionale o anche attraverso la capacità di spesa dell’Ente, destinando specifiche voci di entrata (oneri di urbanizzazione, proventi del codice della strada, entrate dei primi tre titoli del bilancio) per la realizzazione di un’opera viaria urgente per superare il pericolo presente, necessaria per far defluire il traffico della zona e strategica per collegare velocemente ampie parti del nostro territorio”, conclude Luigi Maurano.

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