Come riparare una presa elettrica

Redazione Infocilento

Anche chi non ha molta dimestichezza con il fai da te, può imparare a riparare in autonomia una presa elettrica, basta un pochino buona volontà e consultare i tanti tutorial presenti sul web, affidandosi però ovviamente solo a siti affidabili.

Esistono infatti delle tecniche, piccoli trucchi del mestiere, e arnesi giusti che possono far risparmiare tempo e denaro, e che eviteranno di costringerti a metterti in contatto con un elettricista per risolvere la faccenda.

Quello che ti serve quindi, è imparare ad analizzare passo dopo passo tutti i passaggi necessari per riparare una  presa elettrica, in modo facile e veloce senza particolari conoscenze nel campo elettrico.

Spegnere l’alimentazione alla presa

Con la corrente elettrica non si scherza, quindi la prima cosa da fare è prendere le dovute precauzioni e privare dell’alimentazione quella specifica presa.

Premi l’interruttore di alimentazione o al massimo stacca momentaneamente la corrente elettrica in casa.

Poi, prendi un tester di tensione e applicalo a ciascuno dei terminali della presa per controllare di aver ben interrotto il passaggio elettrico.

Se si tratta di una presa duplex, assicurati che entrambe le prese siano spente in quanto ciascuna potrebbe essere alimentata da un circuito diverso.

In questo modo potrai evitare di dover fare i conti con una scarica elettrica, che nel peggiore dei casi ti potrebbe anche fulminare.

Gli strumenti utili e il riconoscimento dei fili presenti nella presa

A questo punto devi munirti della giusta utensileria. Gli arnesi adatti a riparare la presa sono un cacciavite ed uno spella fili.

Se hai a che fare con un impianto elettrico di tipo tradizionale, usando un comune cacciavite potrai rimuovere e svitare la vite centrale e le due laterali che mantengono la mascherina davanti alla presa.

Se invece hai a che fare con un impianto moderno, il frontalino sarà un tutt’uno con la scatola elettrica e quindi si devono svitare solo le viti superiori ed inferiori e tirar fuori dal muro il blocco scatola.

Per un eccesso di zelo, è bene che tu sappia che all’interno della presa di tipo moderno trovi tre fili e tre viti.

I tre fili sono i seguenti:

  • Il filo nero (o al massimo marrone), ovvero quello più pericoloso perché è conduttore di elettricità. Viene anche chiamato filo di “fase” e si trova nella parte superiore della presa;
  • Il filo blu, ovveroquello che si trova in basso alla presa, nell’ultimo foro;
  • Il filo giallo (o al massimo verde), ovvero quello che trovi al centro. Si tratta di un filo molto importante perché funge da sicurezza per la salute di una persona (purtroppo non è presente negli impianti di tipo tradizionale).

Staccare i cavi elettrici dalle prese morte

Dopo aver individuato tutti i fili presenti in presa, devi scollegare i cavi elettrici dalle prese morte.

In questo modo eviterai di provocare un corto circuito o un sovraccarico di corrente nel momento in cui riavvierai l’elettricità. Prendi del nastro adesivo ed applicalo in prossimità delle uscite morte così da ricordare quali prese stanno funzionando, e quali invece no.

Verifica il funzionamento dell’interruttore automatico

Se hai un interruttore automatico, il problema potrebbe essere più semplice di quello che credi. Potrebbe infatti essere semplicemente scattato, o forse è il fusibile che si è bruciato.

Se è questa la situazione, ti basterà ripristinare il circuito, e vedrai che la presa tornerà a funzionare come prima.

Check degli eventuali GSFI

Il GSFI (interruttore di circuito di guasto a terra) è una presa elettrica domestica che si installa in quelle zone della casa troppo umide, dovesi possono creare facilmente scosse elettriche (si pensi alle cucine o ai bagni).

In caso di disturbo o di guasto nella corrente elettrica, l’interruttore scatta da solo e fa in modo che la presa non venga alimentata da corrente.

Per verificare il funzionamento di questa tipologia di prese devi effettuare un test della corrente e resettare eventualmente la parte frontale della presa.

Per effettuare il ripristino, basta premere il pulsante di test, che dovrebbe a sua volta far apparire il pulsante di reset.

Se si riattiva e immediatamente dopo scatta di nuovo, vuol dire che c’è una perdita attiva o un altro tipo di disturbo nel circuito. Non potrai in questo caso far nulla in autonomia, ma dovrai chiedere aiuto ad un professionista.

Ultima verifica della presa per connessioni allentate

Qualora tu abbia provato ad effettuare un ripristino dell’interruttore automatico e le prese non sono tornate a funzionare, allora devi andare più a fondo della questione.

L’ultima cosa che ti resta da fare è una piccola verifica sulla presa offensiva per connessioni allentate.

Per fare ciò,  non potrai non estrarre la presa dalla sua scatola. Ricorda di spegnere sempre l’interruttore di alimentazione della corrente prima di giocare con i fili.

Le connessioni allentate sono tre:

  • Viti terminali allentate;
  • Connessioni stab-in allentate;
  • Fili allentati sui connettori dei fili.

Controlla che all’interno non ci siano fili rotti, bruciati o corrosi. In caso contrario, c’è poco da fare, vuol dire che la presa rotta va sostituita.

Se anche questo passaggio non ti ripristina il funzionamento della presa, allora forse è meglio rivolgersi ad un professionista che possa verificare lo stato di tutto l’impianto e trovare il problema, risolvendolo alla radice.

Nel caso potresti anche cambiare la o le placche della presa per un aggiornamento totale, magari puntanto alle serie civili Bticino Living Now, la linea civile di ultima generazione di Bticino.

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