Cilento, aumenta la domanda di case per le vacanze

Costabile Pio Russomando

Il mercato immobiliare torna ad alzare la testa. Un dato che interessa anche la Provincia di Salerno e in particolare il Cilento dove si registra un leggero aumento dei prezzi, in particolare degli immobili turistici, dopo il calo dei mesi scorsi.

Lo rivelano le analisi dell’ufficio studi di Tecnocasa. Dati confortanti arrivano da Agropoli dove l’aumento dei prezzi è dovuto al fatto che in tanti cercano la casa vacanza; a Capaccio, quotazioni invariate con una domanda elevata e un’offerta più contenuta; a Santa Maria di Castellabate, le richieste di seconda casa sono sempre più indirizzate verso immobili con spazi esterni; a Sapri e nel golfo di Policastro, da aprile, il mercato si è rimesso in moto e conta una buona richiesta.

In queste zone, «l’andamento del mercato turistico è molto simile», fanno sapere da Tecnocasa osservando che «cambiano i prezzi perché ci sono delle zone più gradite, tra cui Santa Maria di Castellabate, Acciaroli, Palinuro o Marina di Camerota. Il gradimento in fase d’acquisto è pressoché lo stesso». «Tanti cittadini campani, semmai per evitare grossi spostamenti o per timore di viaggiare all’estero, hanno preferito restare in zona e hanno scelto la fascia costiera cilentana».

«Il mercato – proseguono da Tecnocasa – vede, in questo periodo, un leggero calo di richieste, soprattutto per quegli immobili che non sono sul mare. Sulla fascia costiera, invece, si registra un lieve aumento dei prezzi. Le compravendite reggono e siamo nel vivo del periodo estivo, per cui è frenetica la volontà di acquisto. Si prevede, anche qui, un rallentamento ad agosto. I numeri, però, sono in positivo e si sta recuperando il gap accumulato nel periodo di lockdown dell’anno scorso».

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