Green pass e zone gialle: le possibili novità

Redazione Infocilento

E’ attesa per le decisioni da parte del Governo su Green Pass e zone gialle. Oggi dovrebbe tenersi la cabina di regia anche se si cerca di mediare tra governo e regioni che ancora non sono d’accordo sulle decisioni.

Ormai, conferma però l’Agi, è deciso che si andrà per fasi. Per poter cenare al chiuso servirà aver fatto una prima dose di vaccino, poi a settembre ne saranno necessarie due.

Al momento il provvedimento, che conterrà anche la proroga della scadenza dello stato di emergenza fino a fine dicembre, varrà solo per l’immediato. Ovvero per mettere nero su bianco i criteri per partecipare ai grandi eventi, come concerti e discoteche, oppure come comportarsi negli spazi chiusi e nei viaggi a lunga percorrenza.

Green pass: le ipotesi

Stando alle prime indiscrezioni già dalla settimana prossima o al più tardi all’inizio d’agosto per sedersi nei bar e nei ristoranti al chiuso potrebbe essere necessario avere il pass, ottenibile in questa prima fase con una sola dose (o con il certificato di guarigione o il tampone negativo), mentre nessun obbligo ci sarà per prendere il caffè al bancone. Le due dosi saranno invece necessarie per entrare in discoteca o per prendere treni, aerei e navi a lunga percorrenza.

Le zone

Per quanto riguarda le zone si resta in zona bianca se l’occupazione delle terapie intensive non supera il 20% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari non supera il 30%. E’ questa la proposta della Conferenza delle Regioni.

Scuole e trasporti

Per quanto riguarda la scuola e il trasporto pubblico se ne parlerà più avanti. L’obiettivo è quello di rafforzare la campagna vaccinale di personale scolastico e docenti per riaprire in sicurezza.

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