Italia campione, esplode la festa anche nelle piazze di Cilento e Diano

Luisa Monaco

Esplodono le piazze all’ultimo rigore che ha assegnato all’Italia la coppa di Europa 2020: gioia incontenibile in tutta Italia e Cilento e Vallo di Diano non hanno fatto mancare il loro supporto alla nazionale. Senza maxi schermo posizionati dai comuni, ci hanno pensato le attività quali bar, lidi, chioschi e ristoranti a mostrare la gara. Al 90’ cori, urla, clacson, trombette fuochi d’artificio. I primi caroselli di auto sono partiti subito dopo l’ultimo rigore.  

Molti sindaci avevano auspicato che i festeggiamenti si svolgessero in modo responsabile, seguendo gli inviti che anche ieri si sono rinnovati.

Palinuro
Sapri


Gli appelli alla responsabilità, come detto, sono stati ripetuti come un mantra ma quasi ovunque non rispettati. Agropoli (nella foto in alto) è letteralmente impazzita. La gioia dei tifosi è esplosa in particolare in piazza Vittorio Veneto. Anche a Vallo dell Lucania, Sapri, Capaccio Paestum, Sala Consilina fuochi d’artificio, botti e caroselli d’auto come a Capodanno.

Non c’è stata città e piccolo paese in cui i tifosi non siano scesi in piazza o a cantare fuori dai balconi, proprio come nelle scene del lockdown che ora sembrano quasi dimenticate. La mancanza di regole e controlli non ha mancato di suscitare polemiche. 

Non solo: durante la notte di festeggiamenti si è registrato anche un ferito. Si tratta di un uomo di 37 anni residente a Polla, finito al pronto soccorso dell’ospedale “Luigi Curto” per le ferite riportate in seguito all’esplosione di un petardo. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi.

Sala Consilina
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