Truffe delle case vacanza: ennesimo tentativo sventato ad Ascea

Ernesto Rocco

ASCEA. Ancora truffe delle case vacanza nel Cilento. Tra le località dove maggiormente si registrano tentativi di raggiri ai danni di ignari vacanzieri c’è Ascea. Tuttavia grazie alla lungimiranza del Comune, molte truffe non vanno in porto.

L’ufficio turismo, infatti, ha messo a disposizione un indirizzo mail (turismo.comune.ascea@gmail.com), al quale è possibile rivolgersi prima di programmare una vacanza sul territorio ed evitare così di incappare in malfattori.

Truffe delle case vacanza: il modus operandi

Questi ultimi utilizzano sempre il medesimo modus operandi: pubblicano annuncia on line, propongono case in scenari mozzafiato e a prezzi modici. Spesso, però, queste non esistono o vengono offerte all’insaputa del legittimo proprietario.

Così, una volta intascata la caparra, i truffatori scompaiono. Solo a questo punto, o peggio una volta giunto sul posto, il turista si rende conto di quanto accaduto.

L’ultimo tentativo di truffa delle case vacanza è avvenuto ieri sera. Un potenziale vacanziere pronto a bloccare un appartamento visto su internet, ha pensato bene di contattare gli uffici comunali. Durante la semifinale Italia – Spagna che ha visto gli azzurri accedere alla finale per l’Europeo 2020, il personale del municipio ha risposto alla richiesta d’aiuto e ha confermato che si trattava di una truffa.

Le risposte solitamente arrivano entro 24 ore. I controlli sono semplici: ad Ascea, infatti, per poter fittare una casa per le vacanze è necessaria oltre alla Scia anche l’iscrizione sul portale PayTourist.

Lo stesso potenziale turista può chiedere in fase di trattativa di avere il numero di autorizzazione alla locazione dell’immobile per finalità turistiche o verificare l’Iban. La costante, infatti, è che i malviventi utilizzano carte Postepay Evolution. Per le truffe delle case vacanza questo può essere un primo segnale.

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