Allarme della CM Bussento – Lambro e Mingardo: a rischio servizio antincendio

Sergio Pinto
Vincenzo Speranza

TORRE ORSAIA. “Quest’anno avremo difficoltà a garantire il servizio AIB”. Con questa dichiarazione Vincenzo Speranza, Presidente della Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo sottolinea la situazione di reale difficoltà nello svolgimento delle attività antincendio boschivo AIB determinata dal ridotto numero di dipendenti impegnati a garantire questo servizio per la stagione estiva appena cominciata.

Le squadre antincendio

In base alla legge regionale 11/96 tra le attività istituzionali a cui le CM sono obbligate su delega della Regione, c’è la lotta attiva agli incendi.
Ogni anno la Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo organizza delle squadre NOED, nuclei operativi a cui è affidata l’organizzazione delle attività antincendio per presidiare il territorio di tutti i 24 comuni.

La carenza di personale

Negli anni precedenti questa attività veniva svolta in maniera abbastanza fluida perché garantita da un cospicuo numero di presenze di dipendenti che progressivamente è andato venendo meno.

Questa riduzione del personale operativo è stata da una parte una conseguenza dall’abolizione della Legge Fornero che ha favorito i pensionamenti, e dall’altra è stata dettata da un aumento di disabilità nei dipendenti che in precedenza venivano impiegati nel servizio AIB.
Il superamento dei 60 anni di età nella maggioranza delle forze messe in campo determina un’insorgenza di patologie e di conseguenza responsabilità datoriali che non consentono di impegnare persone con disabilità e inidoneità certificate dal medico competente, alla cui visita sono sottoposti annualmente tutti i dipendenti.
A questo si unisce il fatto che da 20 anni non si realizzano piani di assunzione nelle CM.

Anche quest’anno la Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo ha ribadito sui tavoli regionali una proposta formulata da oltre 2 anni di un piano di turn-over che prevede da un lato la stabilizzazione al 75% degli operai a tempo determinato per legittime esigenze di natura sindacale di stabilità del rapporto lavorativo, e dall’altro la collocazione di forze fresche, viste le serie difficoltà di garantire il servizio AIB quest’anno e la possibilità di non poter proprio partire con le attività il prossimo anno non potendo garantire la sicurezza sui cantieri alle squadre ed i numeri minimi per la composizione delle squadre stesse“, osserva il presidente Speranza.

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