Un laboratorio di cataratta all’ospedale di Roccadaspide: appello all’Asl

Katiuscia Stio
Ospedale di Roccadaspide

ROCCADASPIDE. Attivare di un laboratorio di cataratta presso l’ospedale civile. E’ quanto chiede in una nota il vicesindaco Girolamo Auricchio. La missiva è stata inviata al direttore generale dell’Asl Salerno Mario Iervolino, e al direttore sanitario del Dea Eboli Battipaglia Roccadaspide, Mario Minervini.

L’amministratore cilentano lamenta la mancata dotazione di apparecchiature al presidio, nonostante ci siano i necessari finanziamenti per l’acquisto e l’attivazione di nuovi servizi.

Si tratta di una questione annosa, risalente al 2018 quando il direttore sanitario chiese e ottenne l’autorizzazione all’apertura, previo allestimento, di un ambulatorio per interventi ambulatoriali di cataratta presso l’ospedale di Roccadaspide. Di fatto, però, ad oggi tutto resta fermo al palo.

“ In data 15.01.2020, Giovanni lovieno, direttore del Dipartimento chirurgie specialistiche U. O. C. di Eboli, inviava all’Asl una dettagliata relazione, unitamente all’elenco delle apparecchiature elettromedicali necessarie e da acquistare – si legge nella missiva – evidenziando che il progetto risulta essere di fondamentale importanza per il nostro territorio”.

Nell’agosto successivo ci fu il via libera all’acquisto di attrezzature elettromedicali da destinare solo alle unità operative di oculistica degli ospedali di Nocera ed Eboli.

“Il Dea di I livello Eboli Battipaglia Roccadaspide, per detti acquisti, complessivamente, dispone di 5.843.897 euro, di cui 4. 104.897 euro quale residuo 2020. In pratica, non sono stati spesi, pur essendo disponibili, ben 2.100.397,00 euro per l’ospedale di Eboli, 3.174.500 euro per l’ospedale di Battipaglia ed euro 669.000,00 per l’ospedale di Roccadaspide. Tali inadempienze – osserva Auricchio – stanno comportando gravi danni alla erogazione dei servizi e alla popolazione del Dea. Tuttavia, nonostante tutti questi presupposti e i continui solleciti, ad oggi nulla ancora è stato fatto per attivare tale servizio all’ospedale di Roccadaspide”.

Di qui l’appello “Al direttore generale e al direttore sanitario dell’Asl di Salerno, stante le gravi omissioni, di adottare con cortese massima urgenza, tutte le iniziative necessarie affinché sia dato corso alle direttive a suo tempo impartite, nonché di assumere i provvedimenti, per vero più volte sollecitati, volti a garantire all’ospedale la presenza di un responsabile sanitario che assicuri costantemente la sua presenza e quindi l’esecuzione delle attività necessarie e ordinarie, tenuto conto del fatto che, come più volte segnalato, purtroppo vanamente, l’attuale responsabile sanitario risulta presente presso la struttura ospedaliera solo un giorno alla settimana, a volte uno ogni quindici giorni, con conseguente grave rallentamento e pregiudizio rispetto alle attività amministrative e sanitarie da espletarsi, che ne restano così irrimediabilmente compromesse”.

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