Truffa della falsa eredità: diverse le segnalazioni

Antonella Eleonora Pacella

Una signora in fin di vita, con tanto di foto dal letto di ospedale, sceglie a caso, su Facebook, persone cui donare una considerevole somma di denaro da devolvere per metà in beneficenza e per metà al fortunato destinatario di tale amorevole gesto.

Con tanto di documenti di un noto manager francese, il sito di una banca europea, con numero di conto, si chiede al beneficiario milionario inviando una foto del viso ed i propri dati, necessari per sbloccare l’ingente cifra.

Questo è per somme linee il sistema studiato da alcune persone per creare false identità e prosciugare i conti. Un tentativo di truffa venuto alla luce anche grazie alle numerose segnalazioni al programma Rai: “Chi l’ha visto” .

Tra i contattati anche una nostra giornalista, che incuriosita, si è fatta inviare il numero WhatsApp del presunto notaio incaricato del falso atto, con tanto di immagine della Madonna nella foto del profilo, ovviamente senza assecondare le richieste dei truffatori.

Allo stato attuale, non si registrano prelievi sui conti.

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