Linea alta velocità in Cilento: al Ministero la relazione di Consac Ies

Costabile Pio Russomando

VALLO DELLA LUCANIA. «Come richiesto dalla Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati alla quale avevamo inoltrato richiesta di audizione, nel pomeriggio di oggi lunedì 21 giugno trasmetteremo una memoria redatta per conto del Consorzio dal prof. Pasquale Colonna, ordinario dell’Università Politecnico di Bari, già direttore del Dipartimento Grandi Infrastrutture dello stesso». Ad annunciarlo Simone Valiante, presidente di Consac Ies.

Linea alta velocità: il documento di Consac Ies

La società che opera nel Cilento e a cui aderiscono molti comuni del comprensorio, aveva annunciato nelle scorse settimane la volontà di affidare al professore Colonna il compito di effettuare uno studio dedicato alla nuova linea alta velocità.

Rfi, infatti, ha scelto di investire su un nuovo tracciato per il Meridione che transiterebbe per il Vallo di Diano, per tornare lungo la costa soltanto nei pressi di Praia a Mare, bypassando tutto il Cilento costiero.

Una scelta che Consac Ies, come del resto molti amministratori del territorio, non ha condiviso. Di qui la scelta di affidare uno studio per dimostrare i vantaggi di un tracciato che non escluda il Cilento costiero o almeno parte di esso.

«La relazione, che rappresenta un primo documento intermedio prima della redazione della definitiva dello studio commissionato, presenta una interessante comparazione dei tracciati ipotizzati da Rfi con i punti di forza e di debolezza che caratterizzano anche i territori a sud della Provincia di Salerno», spiega Valiante.

«Riteniamo ed auspichiamo che lo studio possa essere un utile e qualificato strumento di confronto e di approfondimento per gli onorevoli commissari e per i livelli istituzionali impegnati nella realizzazione dell’opera», conclude il presidente di Consac infrastrutture energia servizi spa

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