Limite di velocità sulla Cilentana, caso in Tribunale: «limite torni a 80 km/h»

Ernesto Rocco

CASTELLABATE. E’ stato depositato il ricorso d’urgenza al Tribunale di Vallo della Lucania per chiedere che l’Anas ripristini il limite di velocità ad 80 chilometri orari sulla Cilentana. L’iniziativa è dell’Associazione Noi Consumatori, presieduta sul territorio dall’avvocato Giuseppe Russo. E’ stato proprio lui a interpellare i giudici affinché con un provvedimento obblighino “a facere” la società.

Cilentana: limite a 50 chilometri orari

Ad oggi sull’importante strada che collega l’intero Cilento, da Capaccio Paestum a Sapri, la velocità massima consentita è di 50 chilometri orari, 30 in meno rispetto al limite storico; ciò in considerazione dei cantieri aperti nei mesi scorsi per garantire la ripavimentazione e la messa in sicurezza della Cilentana.

Le richieste di Noi Consumatori

«L’Ente gestore della strada (ossia ANAS) nel giugno dell’anno 2019 ha rivisitato a 50 km orari il limite di velocità sull’intera “Cilentana”, motivando il tutto con la cantierizzazione dell’intero tratto stradale (circa 38 km, come vedremo, furono sottoposti a nuova pavimentazione)», ricorda l’avvocato Russo.

Ma «Attualmente sulla strada a scorrimento non esistono cantieri aperti, ossia non esiste alcuna cantierizzazione in corso che possa giustificare il perdurare del limite a km 50 orari», aggiunge l’avvocato cilentano che ha quindi deciso di rivolgersi ai giudici.

Già nel maggio scorso Noi Consumatori inviò un invito – diffida all’Anas al ripristino del vecchio limite di velocità che però non ha avuto esito.

Di qui la richiesta al giudice adito «di ordinare, con decreto inaudita altera parte o, in subordine, con ordinanza, previa fissazione dell’udienza per la comparizione delle parti i provvedimenti necessari ed idonei all’eliminazione del pregiudizio».

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