Alta Velocità: confermato passaggio per il Vallo di Diano. Cilento escluso

Filippo Di Pasquale
Alta velocità

L’Alta Velocità transiterà per il Vallo di Diano. Nell’ambito della nuova progettualità Rfi ha deciso di realizzare qui la nuova linea, attivando anche una stazione tra Padula e Atena Lucana. L’obiettivo è di attivare la Tav da Roma a Reggio Calabria, tratta da percorrere in meno di 4 ore con sette fermate.

Questo in sintesi quanto annunciato dall’amministratore delegato di Rfi Vera Fiorani in audizione in commissione Lavori Pubblici al Senato sulla Salerno Reggio Calabria. La linea sarà lunga 445 chilometri e sono previsti sette lotti funzionali.

Il nuovo progetto Alta Velocità

Per una parte la linea di alta velocità è in comune con la Battipaglia-Potenza Taranto. La parte restante sarà realizzata ex novo, restituendo al comprensorio valdianese una linea ferroviaria.

«Sarà una rete ad Alta Velocità e non ad Alta capacità. I treni viaggeranno a una velocità fra i 250 e i 300 chilometri orari con un solo punto vicino a Praia dove la velocità scende a 160 chilometri orari», ha detto la manager. Il costo, secondo un primo studio di fattibilità è di 22,8 miliardi di euro.

I progetti di fattibilità dei primi due lotti dei sette complessivi della linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria saranno ultimati entro fine 2021. Mentre i progetti per il resto dei lotti saranno ultimati entro il giugno 2022.

Il primo da Salerno a Battipaglia, il secondo da Battipaglia a Praia, il terzo da Praia a Tarsia, il quarto da Tarsia a Cosenza, il quinto da Cosenza a Lamezia Terme il sesto da Lamezia Terme a Gioia Tauro il settimo da Gioia Tauro a Reggio Calabria.

L’importanza della nuova linea

«È un progetto di grandi dimensioni l’alta velocità sulla Salerno-Reggio Calabria – ha sottolineato Fiorani -. I treni saranno in grado di raggiungere una velocità tra 250 e 300 km orari (con un rallentamento a 160 chilometri l’ora vicino a Praia) per raggiungere l’obiettivo di ridurre i tempi intorno alle quattro ore per il transito tra Roma e Reggio Calabria. Il progetto di fattibilità ha messo a fuoco le prestazioni che potevamo attenderci da un investimento di questo tipo per mobilità viaggiatori e merci, con la riduzione dei tempi di percorrenza non solo tra Salerno e Reggio Calabria, ma una riduzione dei tempi di percorrenza anche su destinazioni diverse».

I primi tronchi che andranno subito in appalto e che saranno finanziati con i fondi PNRR, sono la Salerno-Battipaglia-Praia e la Potenza-Battipaglia, che saranno completate entro il 2026. Tra le novità anche una fermata alta velocità nel Vallo di Diano: tra Padula e Buonabitacolo. Del tutto tagliato fuori il Cilento che potrebbe avere, come ora, dei Frecciarossa turistici durante la stagione estiva.

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