Salernitana in A: il successo e la questione sulla proprietà

Redazione Infocilento

La Salernitana ha riconquistato il diritto di giocare in Serie A dopo 23 anni dall’ultima partecipazione e l’evento ha suscitato l’interesse di migliaia di tifosi, simpatizzanti e appassionati di scommesse sportive. Se ti interessa il mondo delle scommesse sullo sport puoi leggere qui per avere informazioni sui codici promozionali per effettuare l’iscrizione a questa piattaforma.

Dopo una stagione difficile, sia per i granata che per lo sport professionistico in generale, la Salernitana è riuscita a guadagnarsi il passaggio in Serie A con la vittoria per 3-0 sul Pescara dello scorso 10 maggio. Con un finale di stagione contraddistinto da un atteggiamento mentale aggressivo e dal collezionarsi di numerosi risultati positivi, i granata hanno centrato l’obiettivo sovvertendo i pronostici. A girone di ritorno inoltrato, infatti, in pochi si sarebbero aspettati questo risultato, anche per via dei risultati incredibili del Lecce che, sui tre quarti di stagione, ha centrato undici risultati positivi di fila. Nel calcio però, nulla è mai scontato. Il Lecce ha iniziato a calare, la Salernitana a crescere e vincere le partite che contano e il preoccupante Monza è rimasto a cinque punti di distanza. Promozione centrata, dopo 23 anni, e grande gioia per i tifosi. Se vuoi saperne di più su come società e tifosi stanno festeggiando, puoi leggere questo articolo.

La promozione però, oltre a tanta felicità, ha portato qualche incertezza sul futuro della società ed in particolare sul futuro della proprietà. La questione Lotito è infatti il primo ostacolo da superare per arrivare a tutti gli effetti in Serie A. La situazione che si è creata è la seguente: come molti sapranno, il presidente Lotito è presidente anche della S.S. Lazio, ma, per via del regolamento FIGC, in particolare dell’articolo 16 bis del NOIF (Norme Organizzative Interne FIGC) e dall’articolo 7, comma 8, dello statuto, la partecipazione di un individuo in più società di livello professionistico non è consentito. Questa norma, peraltro in linea con le linee guida UEFA, non consente quindi a Lotito di mantenere contemporaneamente la Presidenza di Lazio e Salernitana, come già ribadito dalla dirigenza federale ancor prima del concludersi del campionato.

Claudio Lotito sarà quindi costretto a cedere le sue quote di partecipazione nella Salernitana al fine di rispettare il regolamento e mantenere la presidenza, definita intoccabile, della Lazio. Nelle interviste dei giorni scorsi, il presidente si è detto pronto a cedere le sue quote mantenendo gli interessi societari al primo posto e cercando la soluzione migliore che garantisca ai granata le prospettive più solide, non solo per arrivare in Serie A a tutti gli effetti (la promozione verrebbe respinta dalla FIGC se il regolamento non fosse rispettato), ma anche per rimanerci il più a lungo possibile.

Intanto, i giocatori si preparano psicologicamente al passaggio, mentre allenatore e dirigenza stanno lavorando su una prima bozza di progetto per una Salernitana da Serie A, fatta di strategie economiche, tattiche di gioco e anche di mercato. Puoi trovare le dichiarazioni dell’allenatore Fabrizio Castori, rilasciate a Sportitalia, in quest’altro nostro articolo che puoi leggere qui.

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