Manutenzione nel centro storico di Castellabate: l’appello di Maurano

Redazione Infocilento
Castellabate
Castello dell'Abate - Castellabate

CASTELLABATE. Dopo la richiesta presentata quindici giorni fa per la risoluzione di talune criticità presenti a Santa Maria di Castellabate ora il consigliere di minoranza Luigi Maurano punta l’attenzione sul centro storico.

«Una delle scalinate panoramiche è priva di qualsiasi sicurezza – esordisce – Infatti la staccionata in legno esistente è completamente deteriorata e in alcuni tratti è divelta. In un determinato punto tale mancanza espone i cittadini e i turisti ad un pericolo di caduta da un’altezza di più di 20 metri».

E ancora: «Il Comune di Castellabate è proprietario di tanti locali nel Centro Storico. La maggior parte però si trova in uno stato di completo abbandono. Sono diventati delle vere e proprie micro discariche, dove  è possibile trovare qualsiasi specie di rifiuto. C’è urgenza, quindi, di ripulirli ulteriormente e risistemarli anche da un punto di vista strutturale così da poter iniziare a sviluppare una parte del Centro Storico attualmente inutilizzata e per questo poco conosciuta, nonostante l’ineguagliabile bellezza dei suoi scorci e dei suoi panorami».

«Stesso discorso può essere fatto per i giardini adiacenti Palazzo Comenale (dove una volta c’erano le scuole medie). Due giardini che oggi testimoniano l’incuria del bene pubblico da parte di questi amministratori – prosegue Maurano – Uno dei due giardini presenta una vegetazione così fitta da far presumere che non venga pulito da anni. Eppure sono spazi sociali che potrebbero essere un’opportunità per tanti giovani e per le associazioni del territorio. Nelle vicinanze dell’ingresso dell’Asilo Nido di Palazzo Comenale in Via Porta di Mare, c’è una grata di ferro visibilmente instabile e corrosa. È un reale pericolo per tutti e soprattutto per i bambini, visto che tale grata ricopre uno spazio sottostante di notevole altezza. Altro potenziale pericolo è il muro del giardino di Palazzo Comenale. Infatti con il tempo si è inclinato nella parte centrale e quindi serve una verifica precisa per valutare la stabilità dello stesso».

E l’elenco degli interventi che l’Ente comunale dovrebbe compiere prosegue: «Lo slargo sottostante Via Porta di Mare, dove attualmente è presente un piccolo spazio per la sosta delle auto degli abitanti della zona e degli ospiti delle strutture ricettive presenti nelle vicinanze, meriterebbe una maggiore manutenzione e migliore decoro urbano. Analogo discorso può essere fatto con le fioriere presenti nei tornanti di accesso al Centro Storico. Con una semplice spesa di poche centinaia di euro si ridarebbe un arredo urbano consono alla bellezza e all’importanza del luogo. Infine il tornante della SP 61 che s’interseca con Via Porta di Mare (dove è il semaforo) presenta delle criticità strutturali che vanno segnalate alla Provincia di Salerno, quale Ente proprietario della strada. In caso di inerzia, però,  il Comune deve “intervenire in danno” per risolvere tale criticità e mettere in sicurezza la zona»

«Per tutte queste situazioni stamattina ho presentato una richiesta ufficiale di intervento, indicando anche le possibili soluzioni da mettere in campo», conclude il consigliere comunale.

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