Dramma di Palinuro, la testimonianza di Erminia: “Mai vista tanta sofferenza”

Carmela Santi

CENTOLA.“In tanti anni di lavoro non ho mai visto tanta sofferenza”. Erminia Tancredi operatrice sanitaria del 118 a stento riesce a trattenere le lacrime. Sabato pomeriggio insieme ai colleghi è intervenuta a Palinuro dopo la telefonata di richiesta di soccorso. Erminia era sul porto quando il corpo di Margarita è stato recuperato ed è arrivato sulla banchina. Ha preso lei in braccio quel piccolo angelo prima che venisse adagiato sull’ambulanza. Purtroppo per la bimba tedesca non c’era più nulla da fare.

Dramma di Palinuro: il racconto di Erminia Tancredi

La mamma fino all’ultimo ha implorato i sanitari di aiutare la sua bimba: “facciamo qualcosa – diceva – è la mia bimba”.

La donna ha continuato a ripeterlo fin quando non ha visto il corpo senza vita di sua figlia poi è crollata. I sanitari hanno dovuto assisterla in attesa dell’arrivo del Procuratore.

“Mi ripeteva solo abbracciami forte – ricorda Erminia – ed è quello che abbiamo fatto per diverse ore. Una donna molto religiosa ed affidata a Dio. Continuava a dire “Mamma non ti lascia resterà sempre con te” .

Un momento straziante che ha toccato il cuore di Erminia e degli altri operatori sanitari presenti. “I genitori ci sono sembrati due persone a modo su cui improvvidamente è caduto il buio. Hanno sperato fino all’ultimo di ritrovare Margarita in vita. Per quanto si rendevano conto della tragedia più allontanano il pensiero di non rivederla più in vita. La speranza che avevano era davvero sconvolgente”.

Non si può morire a cinque anni mentre si passeggia con la mamma il papà, le sorelline e il fratellino. Margarita è precipitata in mare in località Fortino di Palinuro alle spalle del Porto, in uno degli angoli più suggestivi della costiera Cilentana. La famiglia tedesca era partita dal faro per raggiungere il porto. All’altezza dell’antica torre Margarita è caduta in mare.

Gli inquirenti stanno ricostruendo che cosa è accaduto sabato mattina per cercare di capire anche se la tragedia poteva essere evitata. Si indaga anche sulla sicurezza dei sentieri. Il percorso teatro della morte di Margarita è stato posto sotto sequestro.

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