Il Presepe nel Cilento, luogo suggestivo ricco di tradizione

Redazione Infocilento

La visualizzazione di un presepe tradizionale, o presepe, nella tua casa fornisce un bellissimo promemoria del significato dietro la stagione. Organizzare una scena della mangiatoia ti consente di esplorare la storia del Natale ogni anno, ma esiste un modo giusto o sbagliato per farlo?  Il Cilento presenta un interessante tradizione in materia di presepi, viventi e non. Il territorio, presenta l’equilibrio ideale di fronzoli moderni in un contesto naturale e storico senza tempo: è un raro esempio di autenticità inalterato dal tempo e dallo spazio. 

Calette appartate, lunghe distese di sabbia, un mare cristallino, i mondi sommersi delle grotte, i borghi di una volta lasciati alle spalle, il verde Cilento Vallo di Diano esempio lampanti del fascino affascinante di questa regione. Il tutto si fonde perfettamente con il carattere espansivo e ospitale del Cilento, attento alla qualità del tempo e ai visitatori che prontamente lodano questa terra. Luoghi ricchi di tradizione ed in prossimità delle festività natalizie non possono mancare i personaggi presepe; sul territorio infatti tantissimi eventi per vivere insieme la magia del Natale, da quelli dei Templi di Paestum a quelli nelle varie chiese dei paesi.

Cilento e tradizione, quando preparare il presepe

“La tradizione di esporre una scena della mangiatoia è antica: l’originale è stato creato nel 1223 da San Francesco d’Assisi, che desiderava commemorare la nascita di Gesù Cristo”. 

Man mano che queste manifestazioni si diffondevano in Europa sono cresciute da Maria, Giuseppe e Gesù bambino per includere più personaggi col passare del tempo.

La tempistica del piazzamento è nota per coloro che desiderano sconcertare l’arrivo delle figure.

  • Quando inizi a decorare, prepara il rifugio, la mangiatoia e alcuni animali per ambientare la scena
  • La vigilia di Natale, aggiungi Maria e Giuseppe ai lati della mangiatoia, con Maria più vicina
  • Festeggia la nascita di Cristo aggiungendo Gesù bambino il giorno di Natale
  • Alcuni potrebbero scegliere di sostituire Maria con una figura che culla Gesù bambino
  • Successivamente, i pastori e le loro pecore si uniscono alla scena, stando più lontani da Gesù bambino di quanto non facciano Giuseppe e Maria
  • Quindi aggiungi queste altre figure se lo desideri:
  • Uno o più angeli si librano sopra o stanno in piedi all’interno di molti presepi
  • I presepi nel corso della storia, oltre a numerosi canti natalizi, includono un bue e un asino
  • Se includi i Magi da calcolare anche il tempo che i Tre Re Magi hanno impiegato per recarsi a Betlemme, ecco perché andrebbero aggiunti dopo Natale. Un modo questo per dimostrare lo scorrere del tempo, non a caso alcuni aspettano l’Epifania, o il Giorno dei Tre Re, il 6 gennaio

Come posizionare i personaggi dei presepi

Il bambino Gesù al centro, Maria accanto o che lo culla tra le braccia mentre Giuseppe sul lato opposto di Gesù bambino. Alcuni possono scegliere di designare una sola serata per allestire la scena della mangiatoia come una famiglia.

Cioccolata calda e bastoncini di menta piperita, la Bibbia e la famiglia si uniscono per ricreare la storia della nascita di Gesù. Altri possono organizzare la loro Natività nell’arco di poche notti per rappresentare il momento dell’arrivo di ogni gruppo. Qualunque sia la tua preferenza per l’aggiunta di figure, c’è una disposizione consueta di personaggi da osservare. La tradizione in questi luoghi – nel Cilento – si manifesta più forte che mai. Dicembre arricchisce i luoghi con luci, presepi e tutto ciò che occorre per attendere la nascita di Gesù Cristo.

DESCRIZIONE:Il tempo trascorso a preparare il presepe rappresenta per tutti una meravigliosa opportunità per riflettere sul vero motivo del Natale: la nascita di Gesù.

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