Erosione costiera a Castellabate: botta e risposta Lo Schiavo – Maiuri

Elena Matarazzo

CASTELLABATE. Una interrogazione al sindaco di Castellabate per chiedere lumi sul progetto relativo alla protezione del litorale dall’erosione costiera. A presentarla il capogruppo della minoranza Alessandro Lo Schiavo.

Erosione costiera: i dubbi della minoranza

«Un intervento questo che avrebbe dovuto proteggere il nostro litorale, ma allo stato attuale è riuscito in buona parte a cancellare una delle spiagge più belle del nostro territorio Marina Piccola, ad insabbiare l’approdo delle Gatte, a mettere in seria difficoltà le attività turistiche», dice Lo Schiavo.

Tutto ciò, aggiunge, ha «privato i residenti e non di un pezzo di spiaggia libera, meta privilegiata di tantissimi vacanzieri, annullando eventi sportivi e spettacoli , con il mare che di tanto in tanto fa capolinea dinanzi al Santuario di Santa Maria a Mare».

Da questa premessa l’interrogazione per chiedere qual è «lo stato dell’arte e i provvedimenti che verranno adottati per tentare di rimediare ad un’opera fallimentare fino a questo punto».

I chiarimenti del sindaco Luisa Maiuri

Il sindaco Luisa Maiuri ha prontamente replicato: «Il lavoro ha avuto un fermo per risoluzione contrattuale con l’impresa aggiudicatrice che è stata citata per danni.
Di recente ed anche stamattina abbiamo tenuto un incontro presso l’Autorita’ Distrettuale Appennino Meridionale di Caserta per concordare le successive fasi di affidamento del contratto.
In esito a tali incontri è stata interpellata la seconda impresa classificata nella procedura di gara a suo tempo espletata»
.

La ditta seconda classificata ha manifestato la propria disponibilità all’esecuzione dei lavori per il completamento dell’intervento contro l’erosione costiera.

Presto le opere potrebbero prendere il via, combatibilmente con la stagione estiva che ormai è prossima.

«L’Ufficio sta espletando tutte le procedure per il nuovo affidamento dei lavori che auspichiamo possano riprendere nel prossimo mese di giugno», ha concluso Maiuri.

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