Caffè: come preservarne gli aromi per un lungo periodo

Redazione Infocilento

Molte persone la mattina amano svegliarsi con un forte aroma di caffè intenso. Tuttavia, può capitare di perdere gli aromi del prodotto dopo l’apertura, anche scegliendo un caffè di qualità. Questo, perché lo si conserva in maniera non appropriata.  Il caffè, infatti, è un alimento poroso, che con la tostatura diviene più delicato. Se non si è in grado di conservarlo correttamente, è possibile che le caratteristiche organolettiche mutino in fretta. Addirittura, il caffè macinato può degradarsi in sole due ore; gli aromi si disperdono nell’aria e la metà di essi svaniscono in due giorni. Proprio per questo, le aziende tendono a preoccuparsi particolarmente dell’imballaggio del loro prodotto, al fine di garantire un gusto intenso al cliente, ma sta anche al consumatore saperlo conservare adeguatamente per preservarne il gusto.

L’importanza della confezione

Quando si acquista una confezione di caffè bisognerebbe prestare attenzione al packaging. Infatti, spesso ci si lascia attrarre dai colori, dalle scritte e dall’impatto comunicativo che distingue una busta di caffè da un’altra. Tuttavia, è bene considerare anche che la busta serve in primo luogo per garantire freschezza ed integrità della polvere di caffè, preservandone tutti gli aromi. Come si fa a riconoscere le buste per caffè di qualità?  Bisogna considerare il materiale di realizzazione. Occorre che essa sia realizzata con materiali plastici ad alto grado di barriera per gli aromi, ed ovviamente deve essere sottovuoto. Solo in questo modo è possibile isolare il contenuto dagli agenti esterni. Inoltre, le confezioni devono essere scure, in quanto assicurano che durante il commercio del prodotto esso sia stato tenuto al riparo dalla luce e da altri agenti atmosferici. È bene precisare inoltre che, specie negli ultimi anni, le imprese stanno utilizzando prodotti ecocompatibili per realizzare le buste da caffè in modo da non incidere eccessivamente sull’ambiente.  È importante anche saper scegliere le confezioni adatte per il proprio consumo, in questo modo è possibile evitare sprechi ed evitare che con il passare degli anni il suo aroma possa essere adulterato. Una confezione grande, infatti molto probabilmente rimarrà aperta più tempo favorendo così la perdita degli aromi, fondamentali per il gusto del caffè. Per lo stesso motivo occorre non acquistare un prodotto troppo vecchio.  

Dove riporre il caffè

Una volta aperto il caffè è fondamentale saperlo riporre in modo giusto e negli ambienti idonei. In caso contrario, infatti, si rischia di vanificare tutti gli sforzi dell’imballaggio appropriato. Il posto migliore per conservare il caffè e preservarne gli aromi è un luogo fresco ed asciutto. Questo significa che è consigliabile riporlo su una mensola o all’interno di un mobile della cucina, lontano da fonti di calore come i raggi solari che entrano dalla finestra, il forno, il motore del frigo ecc. Questo, perché il caldo può rendere rancido il caffè. Per lo stesso motivo, sono sconsigliati anche i barattoli trasparenti, che permettono alla luce di entrare alterando gli aromi. Allo stesso modo, è da sconsigliare il frigorifero, poiché è un luogo umido e pieno di odori. Solo in caso di necessità è possibile utilizzare un barattolo ermetico da mettere in frigo, quando, però, non si ha un’alternativa migliore e solo d’estate.

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