Pescara-Salernitana: la vittoria più bella, i granata conquistano dopo 23 anni la Serie A

Christian Vitale

Dopo il successo di venerdì, contro l’Empoli, tornava in campo la Salernitana opposta al Pescara. Nel match valevole per il turno numero trentotto di Serie B i granata di Fabrizio Castori, in zona promozione diretta con 66 punti dopo 37 giornate, erano impegnati in trasferta. Ad aspettare i campani, nell’ultimo turno del girone di ritorno, gli ospiti guidati in panchina dal tecnico Gianluca Grassadonia, penultimi è già sicuri della retrocessione in Serie C. Allo stadio “Adriatico”, nel match delle ore 14:00, la direzione di gara tra granata e gli biancocelesti era affidata al sig. Gianluca Prontera di Bologna. Ai campani, dopo un campionato passato sempre nelle zone alte di classifica, bastava vincere per centrare la promozione in Serie A che mancava ormai da ben 23 anni. Termina per 3-0 per i ragazzi di Castori che festeggiano così un torneo partito tra lo scetticismo e terminato con il salto in massima serie.

Pescara-Salernitana: il primo tempo

Il primo tempo risulta bloccato ed avaro di emozioni. La Salernitana preme subito sull’acceleratore e al secondo Kiyine cerca la porta di Fiorillo ma la palla termina alta. Al settimo ci prova Capezzi dal limite dell’area, ma la sfera termina sopra la traversa adriatica. Poco prima del ventesimo Casasola con un traversone impensierisce Fiorillo che battezza la palla in out. Al 25′ la prima chance di marca abruzzese con Odgaard ma la battuta a rete dell’avanti locale colpisce l’esterno della rete. Il Pescara prende fiducia e al 33′ con Ceter, solo davanti a Belec, colpisce il palo. Un primo poco spettacolare si chiude così sullo zero a zero.

La ripresa

Nel secondo tempo Anderson, entrato al posto di Kiyine, controlla palla fuori area e al sesto impegna Fiorillo che blocca senza patemi. I granata cercano la rete del vantaggio e con Tutino, servito da Djuric, ma il nove campano manda sul fondo. Una gara bloccata viene indirizzata sui binari salernitani da Anderson che su rigore, concesso per un fallo di mano di Guth, al 21′ trafigge Fiorillo per il momentaneo 0-1 che porta momentaneamente gli ospiti in massima serie. Il match prende le tinte granata al 27′ quando Casasola supera Sorensen e infila Fiorillo per il 0-2 che chiude anticipatamente la sfida. Gli ospiti sulle ali dell’entusiasmo calano il tris con Tutino, capocannoniere della truppa di Castori, che al 34′ porta a tre i gol dei campani. Gli ultimi minuti servono solo alle statistiche i granata festeggiano una promozione insperata.

Pescara-Salernitana: il tabellino

PESCARA: Fiorillo; Guth, Volta, Sorensen, Masciangelo; Omeonga, Valdifiori (30′ st Tabanelli), Machin; Ceter, Odgaard, Capone. In panchina: Alastra, Radaelli, Bellanova, Nzita, Busellato, Giannetti, Vokic, Galano, Riccardi, Chiarella, Longobardi, D’Aloia. Allenatore: Grassadonia.
SALERNITANA: Belec; Bogdan, Gyomber, Mantovani; Casasola, Capezzi (17′ st Schiavone), Di Tacchio, Kiyine (1′ st Anderson), Jaroszynski; Tutino, Gondo (1′ st Djuric). In panchina: Adamonis, Aya, Durmisi, Veseli, Sy, Boultam, Kupisz, Cicerelli, Kristoffersen. Allenatore: Castori.
ARBITRO: Prontera di Bologna (assistenti: Massara e Trincheri).
RETI: 21′ st rig. Anderson (S), 27′ Casasola (S), 35′ Tutino
Ammoniti: Di Tacchio (S), Guth (P), Valdifiori (P). Recupero: 0′ pt-0’st

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